Durante il decluttering capita di farsi prendere la mano, ma queste sei cose non andrebbero mai buttate.
Quando si inizia a praticare il decluttering, dietro l’angolo c’è sempre il rischio di esagerare. In parte, la colpa, è anche dei professionisti che rammentano sempre quanto sia importante disfarsi dei beni materiali.
Agli effetti, meno oggetti materiali si posseggono in casa e più semplice sarà la riorganizzazione degli ambienti e anche le faccende domestiche quotidiane potranno essere portate a segno con maggiore semplicità.
Tuttavia, è bene assicurarsi di non star buttando via qualcosa solo perché si sente il bisogno di sbarazzarsi di qualcosa per assecondare il processo di decluttering.
6 cose di cui non dovresti mai liberarti in casa
Un decluttering adeguato ha il potere di trasformare radicalmente la vita di una persona, mettere in pratica questo metodo significa infatti, trovare finalmente un equilibrio che funziona davvero per la propria casa. La scelta delle cose da tenere segue molto i gusti e i desideri personali, tuttavia nelle seguenti categorie di oggetti troviamo oggetti che vale la pena conservare sempre.
Tra le regole del decluttering c’è il principio base che prevede la fatidica domanda: questo oggetto mi rende felice? Tuttavia non è chiaramente possibile applicare questo principio ai documenti: dai documenti, alle prove di acquisto immobiliare fino ai contratti per i servizi di luce e gas, sono numerosi i fogli sparsi che abbiamo in casa.
I documenti rientrano tuttavia in quegli oggetti di cui sarebbe meglio non disfarsi ma che vale sempre la pena ordinare e riorganizzare, non si sa mai, infatti, quando uno di quei fogli possa tornarci utile. Organizzare un archivio in casa, magari utilizzando dei raccoglitori ad anello è fondamentale.
Anche i vecchi barattoli di vernice, soprattutto se sei è appena ristrutturata casa, dovrebbero rimanere al sicuro. Il motivo è molto semplice: per piccoli ritocchi negli ambienti è spesso necessario ritrovare esattamente quel determinato tipo di colore, e con l’aiuto del barattolo di vernice il tutto sarà più semplice.
Anche l’impulso a liberarsi di oggetti a cui si tiene e a che magari non sono utili andrebbe ignorato. Stiamo parlando di fotografie, lettere, vecchie cartoline alle quali non si pensava da anni. Durante il decluttering è bene lasciare questi oggetti per ultimi e approcciarsi solo dopo essersi presi una pausa, così da avere la mente più lucida. Dopodiché si potranno valutare gli oggetti sentimentale e, nel caso si decida di tenerli, riorganizzarli in scatole da riporre in un luogo asciutto della casa.
Anche le vecchie chiavi andrebbero conservate, prima di gettarle via andrebbero infatti provate in macchina, in casa e in ufficio così da evitare di buttare una chiave potenzialmente utile solo per la frenesia di disfarsi delle cose. Nell’attesa di ritrovare la serratura corretta possono essere contenute tutte in una scatola delle scarpe.
Anche i ricordi di viaggio possono regalare delle vere sorprese, le vecchie cartine potrebbero diventare un interessante rivestimento per i cassetti o addirittura trasformarsi in carta da parati per ricoprire una piccola zona o ancora diventare carta regalo per un dono speciale.
Infine, cestini, contenitori e scatole vuote andrebbero conservate almeno fino alla fine dell’attività di decluttering. In questo modo è possibile avere sempre a portata di mano un contenitore in cui riporre gli oggetti che si intende tenere, senza doverne acquistare di nuovi.
