Accogliere ospiti in casa può comportare il rischio che questi portino tra le nostra mura dei germi: chiedere loro le scarpe non è sufficiente a scongiurare il rischio contaminazione.
Si parla spesso di questi tempi della buona abitudine di togliere le scarpe prima di entrare in casa, per evitare la diffusione di germi e batteri, ma anche per evitare che tutto lo sporco che si annida sotto le suole possa sporcare il pavimento che abbiamo pulito con il sudore della nostra fronte.
Si tratta dunque di preservare la pulizia dei pavimenti più a lungo, ma anche di un modo per ridurre il rischio di portare in casa degli agenti contaminanti che possano favorire la diffusione di malattie e infezioni. Il discorso si fa ovviamente più complesso per chi ha animali domestici in casa che non possono ovviamente togliersi le scarpe (c’è chi le fa indossare anche agli amici a 4 zampe).
Un altro aspetto spesso dibattuto di questi tempi riguarda l’abitudine di chiedere agli ospiti di togliere le scarpe quando ci fanno visita. Chiunque decida di prendere questa linea comportamentale si dota di pantofole usa e getta o pantofole tradizionali, comprate appositamente per gli ospiti (dovrebbero essere diverse per ciascun ospite o lavate dopo ogni utilizzo).
Al di là del fatto che c’è chi potrebbe contestare una simile richiesta bollandola come scortese nei confronti di chi ci viene a trovare, ciò che ci chiediamo è se questo possa bastare ad evitare il rischio di contaminazione batterica e di diffusione dei germi esterni.
Non basta far togliere le scarpe per impedire ai germi di entrare in casa
Non vi è dubbio che la suola delle scarpe sia la superficie su cui si annida il maggior numero di germi e batteri e quella che in generale si sporca maggiormente quando usciamo fuori. Dunque togliere le scarpe è sicuramente una buona abitudine che se diventa condivisa permette anche di eliminare l’imbarazzo per la richiesta.
Tuttavia questo non elimina il rischio di diffusione di batteri e germi. Infatti anche i pantaloni e le gonne possono raccogliere un gran numero di agenti contaminanti, soprattutto se durante il viaggio si sfruttano mezzi di trasporto pubblico o ci si è fermati in qualche luogo a fare colazione o a passare del tempo all’aperto (ad esempio un parco).
I germi si annidano anche in borse, borselli e zaini, oggetti che tendiamo a poggiare su sedie o addirittura per terra quando non c’è spazio dove riporli. Inoltre anche le mani, che utilizziamo per molteplici azioni in ogni contesto, possono essere piene di germi. Infine i capelli possono catturare germi e batteri.
Come fare allora a tutelarsi? Non si può certo chiedere agli ospiti di cambiare tutto il vestiario, né di lasciare fuori borse e zaini e di certo non gli si può chiedere di lavarsi i capelli appena entrati in casa nostra. L’unica altra cosa che possiamo fare oltre al chiedere di togliersi le scarpe è quello di fornire all’ingresso un gel disinfettante per le mani.
Per il resto siamo noi che dobbiamo prendere delle cautele per evitare infezioni. Quali? Lavare spesso non solo i pavimenti ma anche tutte le superfici con cui veniamo a contatto quotidianamente e ovviamente le nostre mani prima di toccarci il viso, il naso, gli occhi o la bocca.