Abbiamo già visto come la stufa a pellet sia una tipologia di riscaldamento alternativo al gas, ma si può risparmiare ancora di più se alimentata con gli scarti alimentari come il nocciolino di oliva?
A tutti voi che vi state chiedendo se si può usare il nocciolino di oliva per le stufe a pellet cerchiamo di dare le risposte più complete.
Vediamo insieme quanto costa, dove comprarlo, come usarlo e la differenza con il pellet. Continuate a leggere!
COME UTILIZZARE IL NOCCIOLINO NELLA STUFA A PELLET?
Il nocciolino di oliva, avendo un elevato potere calorico e un prezzo di vendita basso, risulta economicamente vantaggioso se confrontato con altri combustibili e può essere una valida alternativa al pellet.
Attenzione però, non tutte le stufe a pellet sono idonee per poter funzionare con il nocciolino, infatti, quest’ultimo ha una consistenza granulosa fine e potrebbe non essere trattenuto.
Quindi, se avete delle stufe pellet policombustibile, nessun problema, altrimenti è possibile eseguire delle modifiche, ma è bene rivolgersi a un professionista esperto.
QUALE TIPOLOGIA DI NOCCIOLINO POSSO UTILIZZARE?
Il nocciolino è uno scarto di lavorazione della spremitura delle olive e non si può usare direttamente, ma bisogna sempre utilizzare una versione adeguatamente trattata e compressa.
Tenete presente che il residuo di combustione del nocciolino di oliva o del nocciolino di sansa è maggiore rispetto al pellet e ai gusci di nocciole.
PREZZO NOCCIOLINO PER LA STUFA A PELLET
Un sacco da 15 Kg di nocciolino costa mediamente 5,5 €, cioè circa 25 € al quintale. Ovviamente i prezzi oscillano in base al mercato.
Il prezzo del pellet, invece, si aggira mediamente sui 13 euro per un sacco da 15 Kgt, invece, costa mediamente 13 euro, quindi oltre 86 euro al quintale. Il risparmio è evidente.
Meglio il nocciolino di oliva o il pellet? Quali sono le differenze
Per chi è interessato, abbiamo analizzato i pro e i contro delle stufe a pellet, che, lo ricordiamo, non si possono usare in tutte le città d’Italia: qui l’elenco dei luoghi in cui è vietato l’uso della stufa a pellet.
Pellet e nocciolino, chi vince? A parità di quantità, il nocciolino ha una maggiore resa rispetto al pellet di circa il 20%. Ma dipende anche dalla sua umidità. Il potere calorifico del nocciolino oscilla tra 6,2 e 7,4 Kw/Kg, mentre il pellet di legno in media è di 4,5 Kw/kg, ma ci sono tipologie che garantiscono anche rese maggiori.
Per quanto riguarda i residui di cenere, quelli del nocciolino sono di circa il 4% mentre il pellet di buona qualità ha valori inferiore allo 0,5%. Va ricordato che pulire la stufa a pellet è fondamentale per mantenerla in perfetta efficienza.
DOVE COMPRARE IL NOCCIOLINO DI OLIVA?
I negozi o i rivenditori di pellet o altri biocombustibili come brico, ferramenta e supermercati si stanno dotando di fornitori che possano assicurargli anche la fornitura di nocciolino.
È possibile acquistare il nocciolino, sfuso o in sacchetti, da utilizzarsi in caldaie a biomassa direttamente presso i frantoi della tua zona.