Le tendine in cucina fanno tanto casa della nonna? Assolutamente no: oggi sono state riscoperte e sono tornate di gran moda!
In passato si vedevano molto più spesso di quanto siamo abituati oggi: le tendine in cucina venivano utilizzate soprattutto nelle vecchie case in cui c’erano spazi piccoli o molto irregolari nei quali non era possibile alloggiare le ante di un mobile di dimensioni normali. Venivano quindi posizionate davanti a mensole a giorno, che normalmente si trovavano sotto al lavello, allo scopo di coprire il disordine e rendere comunque molto accessibili gli utensili che erano contenuti in quello spazio.
Grazie alle tendine si ottenevano allora una serie di vantaggi non trascurabili: oltre a creare un mobile ordinato dove letteralmente non c’era lo spazio per farlo, aggiungevano un tocco di colore a ogni ambiente permettendo di conferire un carattere assolutamente personale a ogni cucina.
Tutti i consigli per scegliere le tendine da cucina
Ci sono una serie di vantaggi nell’utilizzo di tende al posto delle ante, innanzitutto permettono di rinnovare la cucina e dare un aspetto completamente diverso al mobile. Queste possono essere cambiate a turnazione per dare un aspetto sempre nuovo all’ambiente.
Le tendine da cucina possono essere abbinate agli altri tessili presenti nella stanza, per esempio ai cuscini delle sedie e alle tende delle finestre. In questo modo si andrà a creare un ambiente perfettamente coeso e ordinato.
Sono poi molto facili da tenere pulite: si rimuovono, si mettono in lavatrice e, a seconda del tessuto scelto, potrebbe anche non essere necessario stirarle.
Le tendine da disporre al posto delle ante dei mobili dovrebbero essere scelte con la stessa cura di tutti gli altri tessili della casa, soprattutto considerando che si trovano in un punto molto visibile e molto frequentato dell’abitazione. Per questo motivo l’indicazione generale è di scegliere sempre tessuti dai colori e dalle fantasie coerenti con lo stile dei mobili, così da non dare l’impressione che si tratti soltanto di una “soluzione tappabuchi”.
In una cucina dallo stile tradizionale le fantasie a fiori o a scacchi sono un classico intramontabile, soprattutto se in colori chiari. Per cucina più moderne e minimaliste, invece, il consiglio è di optare per fantasie geometriche o meglio ancora per tessuti a tinta unita, che in questo caso dovranno essere tassativamente abbinati alle tende delle finestre per dare quell’impatto ordinato e unitario che sta alla base dello stile d’arredo contemporaneo.
L’ideale è scegliere tessuti resistenti, che quindi possano essere lavati a temperature piuttosto alte. Se la tendina si trova in una posizione in cui è facile che si macchi, il consiglio è di optare per i tessuti antimacchia, gli stessi che si utilizzano ad esempio per confezionare le tovaglie di tipo più moderno.