Le ringhiere nel tempo tendono a compromettere il colore e perdere brillantezza e c’è un modo naturale per farle tornare come nuove.
In commercio vi sono prodotti sicuramente molto validi per farlo, il problema è che si tratta di sostanze chimiche e che, alla lunga, comunque non possono essere la scelta elettiva, sia per i costi da sostenere che non sono economici e sia perché comunque hanno al loro interno delle componenti da evitare.
Soprattutto le ringhiere in esterno, quindi a diretto contatto con gli agenti atmosferici, tendono a perdere la brillantezza e questo le trasforma inevitabilmente, rendendole poco brillanti e poco idonee. Per riportarle alla loro bellezza originaria, soprattutto prima che poi generino compromissioni più importanti, bisogna fare attenzione e fare le scelte giuste.
I metodi naturali per pulire e lucidare le ringhiere
La cosa importante è la lucidatura ma anche la pulizia, ciò è fondamentale per evitare che la ruggine vada a compromettere in maniera pesante proprio il colore. Attenzione particolare ai bordi di giunzione e collegamento a tutte quelle che sono piccole componenti che possono portare a sviluppare, a contatto con l’acqua, macchie irreversibili.
Per pulire e lucidare le ringhiere, di qualunque tipologia, occorre: olio d’oliva, cotone, un panno morbido, una spazzola (di quelle apposite per le pulizie), bicarbonato, sapone di Marsiglia, canovaccio asciutto. L’obiettivo è da un lato pulire quindi eliminare lo sporco, dall’altro invece andare a creare una superficie protettiva che possa coprire tutto per evitare danni successivi.
La cosa importante è la lucidatura ma anche la pulizia, ciò è fondamentale per evitare che la ruggine vada a compromettere in maniera pesante proprio il colore. Attenzione particolare ai bordi di giunzione e collegamento a tutte quelle che sono piccole componenti che possono portare a sviluppare, a contatto con l’acqua, macchie irreversibili.
Per pulire e lucidare le ringhiere, di qualunque tipologia, occorre: olio d’oliva, cotone, un panno morbido, una spazzola (di quelle apposite per le pulizie), bicarbonato, sapone di Marsiglia, canovaccio asciutto. L’obiettivo è da un lato pulire quindi eliminare lo sporco, dall’altro invece andare a creare una superficie protettiva che possa coprire tutto per evitare danni successivi.
Se invece le ringhiere sono il legno prima pulire con acqua tiepida e sapone di Marsiglia, poi utilizzare solo l’olio per rendere il colore più vivo. Ci sono quindi tipologie di trattamento differenti da prendere in considerazione, sono naturali e lucidanti ma rispettano anche la colorazione e la base su cui si va a operare.