Come completare al meglio la zona doccia, meglio la nicchia o la sporgenza? Gli esperti di design non hanno dubbi.
La progettazione del bagno, e in particolar modo della zona doccia, richiede un’attenta valutazione dei dettagli, dalla scelta dei materiali fino ai complementi che si intende aggiungere nell’abitacolo.
Una delle decisioni che, pur sembrando banale, va presa con la dovuta attenzione è la scelta tra la nicchia e la sporgenza per la conservazione dei prodotti all’interno della doccia. Entrambe le soluzioni offrono vantaggi e svantaggi, che è bene analizzare profondamente prima di progettare il proprio bagno.
Non va infatti dimenticato che i piccoli dettagli ben eseguiti possono completare il design del bagno e fare la differenza non solo nella resa estetica della stanza ma anche e sopratutto nella praticità e nella funzionalità.
Cosa scegliere tra nicchia e sporgenza per la doccia: parla l’esperta
Emily Henderson, interiori designer di grande esperienza, ha parlato sul suo profili Instagram della differenza nicchia e sporgenza suggerendo come scegliere tra i due elementi per la propria doccia.
La scelta tra queste due rifiniture per la doccia dipenderà anche dal proprio spazio e sopratutto dalla disposizione dello spazio. Innanzitutto va spiegato come si configurano entrambi gli elementi. La nicchia in una cavità ricavata direttamente nel muro, dove si viene a creare un vano incassato che può essere utilizzato per deporre prodotti per l’igiene personale o decorazioni da doccia.
La sporgenza, alta o bassa che sia, rappresentata da una mensola o un ripiano che sporge dalla parete, creando un piano d’appoggio su cui posizionare gli oggetti oppure una sorta di scalino sul quale sedersi.
Per poter installare una nicchia nella propria doccia è necessario che la parete della doccia sia portata a una profondità sostanziale per ospitare quello spazio extra per i ripiani. Nel caso in cui non si disponga di spazio sufficiente, una sporgenza potrebbe essere una soluzione più adatta.
In un bagno minimalista la soluzione che meglio si adatta è sicuramente la nicchia, perché i prodotti possono essere nascosti alla vista e si crea meno disordine visivo nella stanza. Tuttavia, pur lasciando i prodotti maggiormente esposti, la sporgenza è consigliabile nei bagni piccoli perché pur mantenendo un aspetto elegante, richiede meno spazio e può essere integrata senza dover spostare la parete della doccia.
La designer conclude affermando che entrambe le soluzioni sono estremamente valide. La vera differenza la fa il tocco finale. Qualsiasi soluzione si scelga, infatti, è preferibile sostituire le classiche bottiglie di plastica colorata di shampoo, balsamo e bagnoschiuma con dei set abbinati di flaconi con pompa. Questi dispenser ricaricabili possono fare davvero la differenza nell’ordine e nella resa estetica del bagno.
