Ti è mai capitato di non riuscire a trovare la candela con l’aroma che volevi? Per risolvere puoi provare a farla in casa.
Il periodo delle feste natalizie è quello in cui è quasi un obbligo decorare la casa con delle candele profumate. In commercio ne esistono con moltissimi aromi diversi, da quelli semplici come i frutti di bosco fino ad arrivare a nomi evocativi come “sera d’inverno”. Eppure può capitare che tra le mille opzioni manchi proprio quella che stavamo cercando, e finiamo per accontentarci.
Se un profumo sembra introvabile però nulla vieta di arrangiarsi e provare a fare le candele profumate in casa. Non solo potremmo sbizzarrirci con le decorazioni e gli aromi, ma se fatte bene possono diventare un ottimo pensierino natalizio per amici e parenti. L’importante è fare attenzione a procurarsi tutto l’occorrente, a cominciare da una cera di buona qualità.
L’ideale è ricorrere alla cera d’api o di soia, evitando i prodotti artificiali. Per gli stoppini vanno bene dei fili di cotone spessi, da calibrare sul diametro della candela. Gli stampi termoresistenti di solito si trovano in silicone e delle forme più disparate, dal fiore all’angelo. Ma non bisogna dimenticarsi gli olii essenziali per dare l’aroma e le decorazioni come brillantini o fiori secchi.
Come preparare delle candele artigianali
Una volta che si ha tutto il materiale si può cominciare a prendere tagliando a cubetti i panetti di cera. I pezzi ottenuti, all’incirca delle stesse dimensioni, si possono mettere in una bacinella di metallo e sciogliere a bagnomaria. Mentre la cera si ammorbidisce si possono già aggiungere le essenze profumate e i coloranti, mescolando in modo che si distribuiscano in modo uniforme.
Gli olii essenziali più utilizzati per delle candele a tema natalizio sono il pino cembro e l’abete siberiano. Liberano nell’aria un profumo che ricorda quello che si respira all’interno di un bosco di montagna, evocando la natura. Per un aroma fresco e che richiami l’estate invece si può optare per l’essenza di lavanda o di limone.
Una volta che la temperatura della cera arriva a circa 80°C dovrebbe risultare completamente fusa, e quindi presentarsi come un liquido trasparente. Prima di toglierla dal fuoco bisogna però prendere gli stampi e sistemare gli stoppini, usando un supporto per tenerli fermi. La cera va versata mentre è liquida all’interno dello stampo, lentamente e cercando di non formare bolle.
Quando lo stampo è pieno arriva il momento di decorare la candela. Prima che la cera si solidifichi si possono aggiungere petali o cristalli all’interno, o aggiungere foglia d’oro sulla sommità. Dopodiché bisogna aspettare con calma che la cera asciughi, che può richiedere qualche ora se è di grandi dimensioni.