Ti sei mai chiesto perché esiste l’usanza di riempire il proprio giardino con dei nani? Scopriamo cosa c’è dietro!
Ti piacciono i nani da giardino? Questi nani vengono utilizzati come decorazione da lungo tempo, fin dal 1800. I primi esemplari vennero prodotti in Germania ed erano fatti di argilla o di gesso. Nel 1840, iniziarono a fare la loro comparsa anche nel mondo anglosassone. I produttori di questi particolari gnomi da giardino erano Philipp Griebel e August Heissner, due grandi nomi provenienti dalla Germania.
Con le guerre mondiali, però, molti degli gnomi che erano stati prodotti nell’ottocento vennero distrutti. A partire dagli anni ’60 e dagli anni ’80 si iniziò nuovamente a riprodurli soprattutto in plastica. Soprattutto Repubblica Ceca e Polonia divennero famose per le loro versioni più economiche. Ma perché esiste questa tradizione di posizionare dei nani nel proprio giardino? La storia risale al folclore, vediamola insieme.
I nani da giardino: simbolo di buona fortuna
Nelle storie di folklore i nani e gnomi spesso avevano la funzione di proteggere tesori sparsi per il mondo. Molto famosa è la storia del folletto irlandese che nasconde un pentolone d’oro alla fine dell’arcobaleno. Proprio per questo senso di protezione, i nani vengono spesso messi nei dintorni della casa, per proteggere sia l’abitazione che le famiglie che vivono all’interno. Si tratta di una connessione con il mondo antico. Nell’antichità, infatti, molto spesso gli agricoltori usavano i nani da giardino per proteggere i propri campi da ladri e animali vari.
La parola stessa “gnomo”, è una parola che deriva dal latino e vuol dire “abitante della terra”. In tante storie, leggende e fiabe tedesche questi abitanti della terra venivano utilizzati per custodire i tesori sotto di essa. In quasi tutte le storie non c’è una descrizione vera e propria dei nani, perlomeno niente di così approfondito.
Tuttavia, però, i nani da giardino hanno più o meno sempre le solite sembianze: una barba bianca, un abito semplice e un cappello a punta rosso. Esistono anche i nani da giardino in versione femminile, il più delle volte anche queste versioni hanno degli abiti semplici con ampie gonne, un cappello a punta e delle lunghe trecce. Alcuni nani hanno assunto le fattezze tipiche sei 7 nani di Biancaneve!
Non è raro vedere questi nani in posizioni davvero bizzarre. Alcuni hanno dei bicchieri di vino, altri fanno il bagno, altri hanno degli attrezzi da giardino, altri riposano su delle poltrone e altri ancora sono stati trasformati in lampade.
Al di là dello scopo tradizionale, cioè quello di proteggere la casa, sono anche degli oggetti simpatici che possono rendere l’ambiente più divertente. E tu, lo compreresti una nano da giardino?