Quando conviene spostare il mutuo in un’altra banca e quanto costa il tentativo di abbassare la rate mensile del finanziamento.
Nel 2023 si sono registrate meno richieste di mutuo ma contemporaneamente c’è stato un aumento delle domande di surroga ossia di passaggio del finanziamento da una banca all’altra per trovare condizioni più favorevoli.
Il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla BCE per dieci mesi consecutivi ha creato il panico. Le coppie desiderose di acquistare una prima casa hanno rinunciato all’idea mentre le famiglie con un mutuo a tasso variabile si sono ritrovate a pagare rate raddoppiate. Il 2023 è stato un vero e proprio anno da incubo per il settore immobiliare.
Il trend del calo di domande di mutuo si è registrato per tutti i 12 mesi dello scorso anno. L’importo medio richiesto è stato di 144.659 euro. Più di otto domande su dieci hanno previsto dei piani di ammortamento superiori a 15 anni per limitare il peso sul bilancio familiare tramite rate maggiormente dilazionate nel tempo. Ora i tassi stanno scendendo e tanti cittadini rispolvereranno l’idea di comprare casa o di chiedere una surroga.
Quando conviene la surroga e quanto costa
La surroga permette di passare il mutuo da una banca all’altra per migliorare le condizioni del contratto. In genere l’obiettivo è abbassare l’importo della rata mensile. L’istituto di credito presso cui è stato concesso il mutuo non potrà opporsi alla richiesta del cliente. Al massimo può proporre una rinegoziazione dei termini per spingerlo a rimane. Perché tante richieste di surroga nel 2023?
Per passare dal tasso variabile al tasso fisso. Molte famiglie sono riuscite così a bloccare la rata e ridurla – anche se di poco – spesso dovendo accettare un allungamento del piano di dilazione. La procedura di richiesta della surroga non è particolarmente complessa ma richiede del tempo. Prima bisognerà presentare domanda alla nuova banca e poi apportare tutta la documentazione necessaria. Parliamo di tre tipologie di documenti relativi ai dati anagrafici del richiedente, agli estremi lavorati, ai riferimenti del vecchio mutuo. Ma quanto costa il passaggio tra banche?
Non sono previste spese accessorie a carico del mutuatario. Si dovrà pagare la tassa sull’ipoteca (35 euro) mentre tutti gli altri costi verranno sostenuti dalla nuova banca. Atti notarili, spese di istruttoria, spese per la perizia dell’immobile (alcuni istituti chiedono di anticiparle ma poi restituiranno la somma non appena il mutuo dovesse essere concesso). In conclusione, quando conviene la surroga? Quando si trova un’offerta di tassi migliore che permetterà di abbassare la rata mensile.