Mutuo: si può non pagare per un anno, ma solo se l’ISEE è entro i 30.000 euro

Il 2024 ha portato buone notizie a tutti coloro che hanno difficoltà per il pagamento della rata mensile del mutuo.

Pagare la rata del mutuo è un obbligo che spetta a chi ha stipulato un contratto per il prestito concesso dalla banca o dall’istituto finanziario. Tuttavia non sempre è facile adempiere a tale scadenza. C’è una boccata d’ossigeno che si può prendere al volo, se si rientra in determinati parametri. Tutto dipende dall‘Isee.

Nel 2024, chi si trova in una situazione di difficoltà temporanea può richiedere la sospensione delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa grazie al Fondo di solidarietà per i mutui, noto come Fondo Gasparrini. Questo strumento di sostegno è gestito da Consap, l’organismo incaricato di valutare il rispetto dei requisiti necessari per accedere all’agevolazione.

Tutti i requisiti per accedere alla sospensione del mutuo nel 2024

La sospensione delle rate del mutuo è destinata a chi sta affrontando difficoltà economiche che influiscono negativamente sul reddito familiare o personale. Tra le situazioni che permettono di richiedere questo beneficio ci sono:
La cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato.
La cessazione di rapporti di lavoro parasubordinato, di rappresentanza commerciale o di agenzia.
La morte del mutuatario o il riconoscimento di un grave handicap o di invalidità civile non inferiore all’80%.

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Quali sono i requisiti per avere la sospensione del mutuo? (www.designmag.it)

Inoltre, la sospensione delle rate può essere richiesta anche in caso di sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni consecutivi o di riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni consecutivi, con una diminuzione dell’orario di lavoro di almeno il 20%.

La durata massima della sospensione delle rate del mutuo varia a seconda della durata della sospensione o riduzione dell’orario di lavoro:
6 mesi: per sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro tra 30 e 150 giorni lavorativi consecutivi.
12 mesi: per sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro tra 151 e 302 giorni lavorativi consecutivi.
18 mesi: per sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro superiori a 303 giorni lavorativi consecutivi.

Dal 1° gennaio 2024, i requisiti per accedere al Fondo Gasparrini sono:
Un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 30.000 euro.
– Mutui di importo fino a 250.000 euro.
– Mutui già ammessi al beneficio della sospensione che non abbiano completato il numero complessivo dei 18 mesi di sospensione.

La richiesta di sospensione delle rate del mutuo deve essere presentata alla banca presso cui è in corso il mutuo. È importante che il mutuo sia in ammortamento da almeno un anno per poter accedere al Fondo. La domanda deve includere la documentazione necessaria per dimostrare il verificarsi delle condizioni sopra descritte.

Consap, oltre a gestire il Fondo Gasparrini, si occupa di verificare che tutte le domande presentate rispettino i requisiti previsti dalla normativa. L’organismo esamina le richieste e comunica agli istituti di credito l’esito della valutazione, autorizzando o meno la sospensione delle rate.

La sospensione delle rate del mutuo rappresenta un’importante misura di sostegno per le famiglie in difficoltà, permettendo loro di superare momenti critici senza il peso aggiuntivo delle rate del mutuo. Questo strumento è stato progettato per offrire una tregua finanziaria, dando tempo ai mutuatari di riorganizzare le proprie finanze e riprendere il pagamento delle rate una volta superata la fase di difficoltà.

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