Quando il mutuo ottenuto dalla banca per l’acquisto della casa è superiore al valore dell’immobile acquistato, la detrazione Irpef non è dovuta.
Ci sono pochissime persone nel mondo che hanno la possibilità di acquistare una prima casa senza dover accendere un finanziamento o richiedere un mutuo alla banca. Il costo di un immobile è generalmente importante e proibitivo per chi svolge una mansione normale e di conseguenza ha uno stipendio ordinario.
L’ottenimento del mutuo (in questi anni agevolato per molte categorie di cittadini) è dunque necessario alla realizzazione dell’acquisto, ma ha delle conseguenze importanti sul costo finale della casa. Se infatti si ottiene la somma esatta per l’acquisto della casa, nel corso degli anni che serviranno per estinguere il prestito la somma finale sarà maggiorata dagli interessi passivi applicati dalla banca che ha concesso il mutuo.
Al fine di abbassare l’incidenza degli interessi si può decidere di richiedere un mutuo a tasso variabile, tuttavia questa scelta può tramutarsi in un’arma a doppio taglio poiché in un periodo di crisi economica globale come quello che stiamo ancora vivendo le rate del mutuo arrivano addirittura a raddoppiare.
Il tasso fisso si rivela dunque una scelta maggiormente sicura, sebbene generalmente l’interesse richiesto dalla banca sia molto alto. In aiuto a chi richiede il mutuo c’è però la legge, che prevede uno sgravio fiscale sugli interessi passivi del 19% fino ad un totale di 4mila euro.
Detrazione Irpef sul mutuo: se l’importo è maggiore del costo della casa non è dovuto
In risposta alla curiosità di un cittadino, sul sito dell’Agenzia delle Entrate si trova una specifica importante che riguarda proprio la detrazione di cui sopra. Questo chiedeva se la detrazione non fosse dovuta nel caso in cui il mutuo richiesto fosse superiore alla somma d’acquisto della casa e la risposta del Fisco è stata affermativa.
Bisogna però precisare che la mancata applicazione della detrazione al 19% riguarda solamente la somma di denaro eccedente. Per tale motivo, il Fisco suggerisce al cittadino di effettuare il calcolo sulla somma tramite una semplice operazione matematica per capire a quale ammontare di denaro va applicata la detrazione Irpef.
La formula in questione è la seguente: costo immobile + oneri accessori x interessi pagati\ capitale mutuo. Grazie a questa semplice formula è possibile ottenere la somma alla quale si deve applicare la detrazione e dunque comprendere quanto si può risparmiare sugli interessi passivi collegati al mutuo.
Per essere più chiari riportiamo anche l’esempio fatto dall’agenzia delle entrate:
(150.000 + 7.000) x 4.200
________________________________________________________ = 3.663,33
180.000.
