Un cattivo pagatore ha la possibilità di ottenere dalla banca un mutuo per l’acquisto di una casa? Ecco cosa può accadere in questo caso.
Le spese che ognuno di noi si trova a dover sostenere sono sempre di più, non solo relative alle bollette che sono diventate altissime, ma anche perché il costo della vita non accenna a calare, ma non è accompagnato da un rialzo degli stipendi. In casi simili ci si può ritrovare quasi costretti a dover ricorrere a presti, anche di piccole cifre, ma che possono consentire di sentirsi più tranquilli.
A volte però possono capitare mesi più pesanti di altri, per questo non è raro trasformarsi in “cattivo pagatore” perché non si è riusciti a essere regolari con le rate, provvedimento che viene vissuto in maniera decisamente negativa un po’ da tutti, convinti di vedersi precluse molte strade.
Si teme infatti che questa nomea possa portare a dover sostenere diversi problemi, che possono rendere difficile se non impossibile ottenere nuovo credito qualora dovesse esserci la necessità. Inevitabilmente, si pensa sia quasi inutile fare domanda per un mutuo per l’acquisto di casa perché si può immaginare quale possa essere la risposta che si otterrà dalla banca. Ma si tratta di un’idea che corrisponde effettivamente alla realtà?
Sono un cattivo pagatore: posso ottenere un mutuo per la casa?
In Tv abbiamo certamente sentito parlare a più riprese della definizione di “cattivo pagatore“, già solo ascoltandola questa può generare ansia, per questo ci si augura di non diventarlo mai. In genere in questa categoria rientrano le persone che non sono riuscite a pagare in modo regolare i propri debiti, per questo il loro punteggio di credito diventa più basso. Ottenere altri prestiti da parte di banche e finanziare potrebbe risultare più difficile perché si vene considerati “soggetti ad alto rischio”.
Non è detto però possa bastare saldare il debito per evitarlo, a volte si arriva a questo in caso di ritardo nel pagamento di due rate. Si arriverà così a essere inseriti almeno per un anno nella lista del CRIF. Il CRIF è il termine con cui viene definita la Centrale Rischi Finanziari ed è l’azienda che si occupa della raccolta dati elativi alla solvibilità e alla capacità di rimborso dei debiti da parte di chi contrae prestiti o mutui. I dati portano poi a calcolare un punteggio, è sulla base di questo che gli istituti di credito valutano il profilo dei clienti o degli aspiranti tali.
E’ quindi davvero impossibile richiedere un mutuo per acquistare casa se ci si trova in questa situazione? In casi simili è più che naturale da parte della banca a cui ci si rivolge informarsi sulla storia creditizia della persona che vorrebbe intestare a suo nome il finanziamento, per questo ci si può aspettare possa essere difficile ottenere parere sfavorevole. Nella maggior parte dei casi effettivamente la risposta potrebbe essere negativa, esistono comunque delle strade alternative che è possibile utilizzare.
E’ possibile, ad esempio, optare per un mutuo con garante; è necessario che ci sia un’altra persona che garantisca il pagamento del mutuo. In genere si tratta di un familiare, così da aumentare le possibilità di ottenere l’ok dall’istituto di credito, che si sentirù più tranquillo in merito alla regolarità dei pagamenti. In alternativa, è possibile accettare tassi di interesse più alti, così da ridurre il rischio per la banca di inadempienza, anche se evidentemente a essere svantaggiato sarà il cliente.
Si può anche prendere contatto con i creditori, così da provare a ristrutturare il debito, con rate di importo più basso, rendendo così più sostenibile il mutuo. Esistono poi in alcuni casi anche programmi ad hoc per i cattivi pagatori istituiti dalle varie filiali, con l’obiettivo di venire incontro ai cittadini che sono in difficoltà.