Mutuo e affitto: col bonus lo Stato ti paga tre mesi, come approfittare

Mutuo e affitto sono spese ingenti per le famiglie, ma per fortuna arrivano gli aiuti di Stato e compensano diverse mensilità.

Sfogliando attentamente le principali notizie inerenti bonus e agevolazioni possiamo facilmente scoprire che di bonus affitto e mutuo, quest’anno, ce ne sono davvero tanti. Anche se in modo differente e rivolti a diverse categorie di famiglie e cittadini, i bonus possono far risparmiare a fine anno un bel gruzzoletto, paragonabile a 3 mesi di rata o canone. Inoltre c’è da sottolineare che i bonus sono stati arricchiti di nuove iniziative e dunque portano molti più vantaggi rispetto al passato.

La novità in questo senso è certamente rappresentata dal “bonus affitto e mutuo” del comparto fringe benefit, ovvero un’agevolazione rivolta a determinate categorie di lavoratori dipendenti. Non dimentichiamoci che esistono sgravi fiscali in particolar modo per chi acquista la prima casa, ovvero l’immobile che viene destinato a residenza abituale. Ecco dunque tutti i vantaggi attivi al momento, da sfruttare al volo.

Bonus mutuo e affitto, quale puoi richiedere per risparmiare di più

Sono almeno cinque le misure in essere che permettono di risparmiare sulle rate del mutuo o sulle mensilità del canone di affitto, inoltre esistono agevolazioni molto interessanti anche per quanto riguarda gli affitti a canone concordato, quelli su locazioni brevi e/o rivolte agli studenti fuori sede. Andiamo dunque a esaminare ognuna delle possibilità al momento accessibili.

bonus mutuo e affitto col fringe benefit
Sono nuove le forme di bonus per mutuo e affitto tramite i fringe benefit – Designmag.it

Iniziamo parlando con il “classico” bonus affitti, che prevede una detrazione fiscale per chi ha un reddito basso. La detrazione, a seconda del caso, si concretizza in cifre diverse in base all’ISEE e più precisamente: 300 euro, se il reddito è inferiore a 15.493,71 euro; 150 euro, se il reddito si attesta tra 15.493,71 e 30.987,41 euro all’anno. Le cifre raddoppiano se il contratto di affitto è a canone concordato. Un’altra forma di detrazione spetta ai giovani dai 20 ai 31 anni, ed è del 20%; va da un minimo di 991,60 euro fino a un massimo di 2.000 euro, il che significa un risparmio equivalente anche a tre mensilità. Di poco inferiore il bonus affitto riservato agli studenti fuori sede, che è una detrazione fiscale del 19% sul totale del canone annuale.

Per quanto riguarda invece il bonus mutuo, esistono diverse opzioni: la prima da ricordare è il Fondo di Garanzia dello Stato, che copre fino all’80% del mutuo se a contrarlo sono genitori single, giovani coppie/giovani under 36, e chi ha un alloggio IACP (le case popolari che offrono canoni di affitto agevolati a determinate categorie di cittadini con difficoltà economiche); infine, ma non da ultimo, da quest’anno alcune aziende potranno erogare un bonus in busta paga ai dipendenti utile a sostenere le spese dell’affitto o del mutuo; si parte da 1000 euro e si arriva fino a 2000 per i lavoratori che hanno figli a carico.

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