Mutuo: arrivano le agevolazioni per questo elenco di categorie, approfitta subito

Mutuo quali agevolazioni si possono ottenere. Vediamo le categorie che hanno l’opportunità di sfruttarle.

Le spese per l’acquisto di una casa o per una ristrutturazione, ma anche per gli studi universitari e per comprare un box auto necessitano spesso di un impegno economico che non tutte le famiglie possono permettersi. Dunque ricorrono a prestiti e mutui presso banche e finanziarie. A questo tipo di finanziamenti possono accedere tutti, purché in possesso dei requisiti economici e lavorativi per restituire il denaro ricevuto.

Tuttavia il mercato dei mutui oggi attraversa un periodo difficile, con tassi che, nonostante i rallentamenti imposti dalla Banca centrale europea, restano elevati ed esposti a turbolenze e fluttuazioni, nel caso dei mutui a tasso tasso variabile, che ne aumentano costi ed interessi passivi.

Mutui, un possibilità alternativa, ma per chi?

Esistono delle alternative alle banche. Per esempio anche l’INPS concede dei mutui agevolati, ma solo a categorie specifiche di lavoratori. Nel dettaglio ai dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato e ai pensionati, purché iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, con anzianità di iscrizione e contribuzione di almeno un anno.

Muto IMPS requisiti accesso
Mutuo agevolato INPS – designmag.it

Dunque dipendenti pubblici e pensionati devono essere iscritti a questa specifica Gestione unitaria per ottenere il finanziamento da parte dell’INPS. Del tutto esclusi risultano i dipendenti con contratti a tempo determinato o non iscritti a questa particolare Gestione, per i quali non resta che la richiesta a un istituto bancario.

La richiesta del finanziamento si effettua per via digitale direttamente sul sito dell’INPS. Si presenta una domanda preliminare e dopo la risposta da parte dell’Istituto di previdenza sociale si invia la domanda vera e propria. La domanda deve inviata obbligatoriamente dal 15 gennaio al 10 ottobre di gni anno. Insieme alla richiesta vanno inviati i documenti previsti.

L’importo erogato non può superare il 100 per cento del valore dell’abitazione. Gli importi massimi erogabili poi variano a seconda della finalità del mutuo. Così per l’acquisto di un’unità abitativa da impresa o privato, l’importo massimo erogabile è di 300mila euro; per una ristrutturazione edilizia il 40 per cento del valore dell’immobile e comunque non oltre i 150mila euro.

Per acquistare un posto auto invece, il mutuo può arrivare fino a 75mila euro, mentre per gli studi universitari la somma è di 100mila euro. Sono richiedibile anche ulteriori 6mila euro per le perizie dell’INPS e per l’assicurazione di garanzia facoltativa. I tassi di interesse sono applicati con il metodo Loan To Value, per il tasso fisso, peril variabile invece con tasso pari all’Euribor a tre mesi.

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