Poter acquistare una casa è un sogno comune a molti in Italia, tuttavia non sempre è facile capire come muoversi tra mutui, banche e bonus. Tra le decisioni più importanti da prendere quando si decide di accendere un muto è quella di stabilire la durata del finanziamento.
Se non si è esperti dell’ambito finanziario, infatti, non si sa cosa sceglie tra un mutuo a 20 anni con rate più alte, ma meno interessi; oppure un mutuo a 30 anni, con rate più basse ma un costo complessivo maggiore.
Fare la scelta sbagliata, infatti, può costare migliaia di euro. Ci sono infatti dei fattori chiave da considerare che vanno a influire notevolmente sul proprio futuro finanziario.
L’importanza della durata del mutuo
La durata di un mutuo ha un impatto diretto su due aspetti fondamentali delle proprie finanze, come la rata mensile – con uno più lungo si avranno rate più basse – e sugli interessi totali – maggiore è la durata, più alti saranno gli interessi da pagare alla banca.
Trovare il giusto equilibrio tra questi due elementi è essenziale per evitare di compromettere il proprio bilancio familiare o di pagare troppo in interessi. Andiamo quindi a capire quali siano i vantaggi e gli svantaggi di un mutuo, che sia del 100% o meno, a 20 anni o a 30 anni.
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Un mutuo a 20 anni ha alcune caratteristiche distintive, come:
- Debito estinto più rapidamente;
- Rate più alte, andranno quindi a influire sulla capacità di spesa e di risparmio;
- Interessi totali più bassi.
Prendendo come un esempio un mutuo da 200.000 euro con un tasso di interesse di 2.35%, la rata sarebbe di 1.045 euro, con un costo degli interessi di ben 50.850 euro.
Un mutuo a 30 anni si differenzia per il costo delle rate e il costo finale degli interessi dati alla banca:
- Rate mensili più basse, dunque ha un minore impatto sul reddito disponibile;
- Possibilità di ottenere un mutuo più alto, questo lo rende più accessibile per chi ha redditi medi;
- Interessi totali più elevati, dunque sulla lunga si pagherà di più in interessi;
Dunque, con lo stesso mutuo da 200.000 euro, si avranno rate da 774 euro con un totale di interessi di 78.903 euro, dunque ben 28.043 euro in più rispetto al mutuo a 20 anni.
L’errore commesso da molti è quello di scegliere automaticamente la durata più lunga per avere una rata più bassa, senza considerare il costo complessivo. Se il reddito lo permette, infatti, è preferibile una rata più alta, andando a risparmiare migliaia di euro.