Vuoi spendere meno soldi per la rata del mutuo? Recupera subito questi documenti, sarà semplicissimo e risparmierai un mucchio di denaro
Le rate del mutuo sono un tema ancora oggi molto delicato. A causa dei tanti aumenti che hanno afflitto la quotidianità di tantissime persone, certe spese sono diventate sempre meno sostenibili. Fortunatamente, come da titolo, esiste un modo per alleggerire questo pagamento ricorrente.
La soluzione a tutto ciò è molto semplice. Basterà infatti recuperare questi documenti, e la cifra di importo della rata del mutuo scenderà vertiginosamente. E se anche dovesse essere di poco, sarebbe comunque un risparmio meritevole di attenzioni. Ecco come attrezzarsi per poterne usufruire.
Mutui, ecco a cosa servono questi documenti
La pratica che permetterà di usufruire di questa riduzione di prezzo viene definita surroga del mutuo. Si tratta di una procedura che consiste nel trasferimento del proprio finanziamento da un conto bancario all’altro. Facendo così si potranno modificare parametri quali la durata, il tasso scelto e molti altri aspetti.
Si tratta di una misura conveniente, ovviamente soltanto laddove c’è margine di risparmio. Per poter effettuare questa procedura, come da titolo, servirà ovviamente recuperare dei documenti specifici. Le banche sono spesso molto esigenti, soprattutto a livello burocratico, ragion per cui bisognerà legittimare ogni singola azione.
I documenti necessari per la surroga sono vari. Innanzitutto, si dovrà portare con sé la carta di identità. Poi, varie copie dei codici fiscali di chi ha usufruito del mutuo e del suo garante, se è presente. Dopodiché, si dovrà esibire anche il proprio certificato di nascita. Se invece si ha a che fare con una coppia sposata, si dovrà presentare anche l’atto di matrimonio rilasciato dal Comune.
In caso di divorzio, si dovrà presentare anche l’attestato che conferma questa situazione di coppia. Se il richiedente è un dipendente, dovranno essere esibire quantomeno le ultime due buste paga ricevute. Le stesse copie dovranno poi essere accompagnate dal CUD e dal modello 730. I liberi professionisti dovranno presentare le copie dell’iscrizione alla Camera di Commercio, se prevista.
Tanti documenti, che saranno necessari al corretto svolgimento della pratica di surroga. In tutto questo mare di burocrazia però, una buona notizia c’è. A prescindere dall’istituto bancario, che si tratti di volti noti o volti un po’ meno noti, l’iter da seguire sarà lo stesso. Non verranno dunque richiesti documenti diversi da quelli citati, salvo ovviamente rare eccezioni quali esigenze particolari.