Con un’attenta pianificazione e l’accesso alle giuste informazioni, si possono ottenere vantaggi economici non indifferenti sui mutui.
Negli ultimi anni, il mercato immobiliare ha visto oscillazioni significative nei tassi di interesse sui mutui. Questa situazione di incertezza ha influenzato direttamente la vita di chi ha acquistato una casa con un mutuo o ha intenzione di farlo nei prossimi tempi. Per chi sta valutando l’acquisto di una casa, è quindi fondamentale comprendere come le recenti variazioni nei tassi di interesse possano influenzare le rate mensili e il costo complessivo del mutuo.
Questa recente tendenza al ribasso dei tassi rappresenta quindi una boccata d’aria fresca per molti acquirenti e offre opportunità di risparmio che non erano disponibili fino a poco tempo fa. Navigare tra le varie opzioni di mutuo rimane comunque una faccenda piuttosto complessa e per sfruttare al meglio queste agevolazioni serve in ogni caso molta attenzione.
Riduzione dei tassi di interesse: un’agevolazione da non lasciarsi sfuggire
Recentemente, i tassi di interesse sui mutui hanno iniziato a scendere dopo un periodo di aumenti continui causati dalle politiche della BCE per controllare l’inflazione. Questo trend al ribasso è evidente sia per i tassi fissi che per quelli variabili. Ad esempio, secondo Codacons, chi oggi stipula un mutuo a tasso fisso per l’acquisto della prima casa può beneficiare di un TAEG compreso tra il 2,7% e il 2,8%. Questo è un miglioramento notevole rispetto alla media del 3,7% registrata nel novembre 2023.
La riduzione dei tassi di interesse si traduce direttamente in risparmi sulle rate mensili dei mutui. La redazione di “Pensioni e Fisco”, in una sua recente analisi, ha portato l’esempio di un mutuo di 100.000 euro con un piano di ammortamento a 30 anni. In questo caso, il risparmio mensile è stimato intorno ai 45 euro. Se invece il mutuo è di 140.000 euro con un piano di ammortamento a 25 anni, il risparmio mensile può arrivare a circa 67 euro.
Da una prospettiva annuale, tutto ciò si traduce in un risparmio di 540 euro nel primo caso e di oltre 804 euro nel secondo. Si tratta di cifre senza dubbio significative, che possono alleggerire il peso finanziario per molti acquirenti. Anche per i mutui a tasso variabile le offerte attuali sono vantaggiose. Un mutuo variabile da 100.000 euro con un piano di ammortamento a 30 anni presenta un TAEG del 4,62%, in calo rispetto al 4,91% di novembre.
Per sfruttare al meglio queste agevolazioni, è fondamentale essere aggiornati sulle offerte attuali e comparare diverse opzioni di mutuo. Rivolgersi a consulenti finanziari può aiutare a navigare tra le varie offerte e a scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Inoltre, è importante monitorare costantemente il mercato per essere sicuri di cogliere le migliori opportunità di risparmio.