In un periodo di forti difficoltà sul fronte della rata del mutuo, ci sono anche buone notizie: così risparmi fino al 20%.
Riuscire a pagare le rate di un mutuo a tasso variabile nel corso del 2023 è stata per molti una vera e propria impresa che ha comportato il dover necessariamente rinunciare ad altri beni, servizi o attività. Del resto l’innalzamento dei tassi stabilito dalla BCE ha avuto un effetto immediato, facendo crescere gli importi dei mutui a dismisura, raggiungendo somme in alcuni casi insostenibili.
Sono stati dunque, mesi caratterizzati da una forte incertezza che ha comportato una riduzione delle sottoscrizioni dei mutui e una certa stagnazione, salvo eccezioni localizzate, del mercato immobiliare. Ma cosa succederà nel 2024? Ebbene ci sono all’orizzonte buone notizie sul fronte del risparmio sia per quanto riguarda i tassi che la surroga dei mutui. Ecco che cosa succederà.
Mutui, aggiornamenti positivi in vista: i risparmi del 2024
Le novità positive sul fronte dei mutui sono legate a doppio filo all’inversione di tendenza che sin da fine 2024 ha interessato il settore. Con una prima riduzione dei tassi che dovrebbe ripetersi più volte nell’arco dell’anno in corso, portando la rata mensile a livelli di maggiore sostenibilità. Seppur ancora lontani dalle cifre ante 2023, la situazione andrà decisamente a migliorare sotto il profilo delle finanze delle famiglie. Lo prova anche il fatto che la richiesta di finanziamenti è andata crescendo in questi mesi del 17% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Con una crescita che sta interessando anche l’importo medio richiesto nonché il valore medio delle abitazioni per le quali si richiede un mutuo. In crescita vi sono anche le richieste di surroga, grazie anche alle migliori condizioni che le banche offrono in merito ai tassi fissi. Si parla del 26% delle richieste provenienti dal mondo online con un incremento del 9% rispetto al medesimo periodo del 2023.
Insomma un vero e proprio segnale di ripartenza considerato anche il fatto che la surroga rappresenta un’operazione gratuita anche nel caso in cui dovesse essere richiesta dall’istituto bancario una perizia sull’abitazione. Non sono richiesti versamenti in tal senso, cosi come non sono previsti in caso di nuova istruttoria. Allo stesso modo i costi notarili, nel caso si surroga davanti al notaio, saranno sempre a carico della banca. Non è obbligatorio rinegoziare un mutuo in quanto l’istituto bancario potrebbe anche rifiutarsi di farlo ma qualora accettasse sarà sufficiente predisporre una scrittura privata senza dover necessariamente passare dal notaio.