Ci sono alcuni trucchetti per accorciare la durata del mutuo: ecco come fare e aiutare le famiglie: un metodo che farà piacere a tutti.
C’è un modo per pagare meno il mutuo e recuperare qualcosa sulla durata. Si tratta di un aiuto per le famiglie molto importante: ecco come fare per recuperarlo. Un trucchetto che può essere utile per tutti.
State pagando un futuro e magari ci sono 30 anni ancora per estinguerlo? Ecco allora come fare per recuperare dei soldi e accorciare la durata. Il trucchetto è davvero molto semplice e vi farà risparmiare molti soldi: di cosa si tratta.
Mutuo, cosa dichiarare e come fare per risparmiare sul 730: ecco il trucchetto che pochi conoscono.
Per il prossimo 2024 attraverso la stagione dichiarativa 2024 si potrà recuperare l’Iva sulla prima casa, indicandola semplicemente nel 730. Questo metodo, un aiuto concesso per gli italiani, non riguarda tutti quelli che hanno comprato la prima casa, ma sono gli under 36. Per tutti gli altri contribuenti molto utile è l’Iva casa green, riservata anche a chi ha compiuto 36 anni. L’Iva può essere recuperata in busta paga così da utilizzare questo credito per coprire le rate del mutuo e di fatto accorciare l’intera durate. Un’iniziativa fondamentale per avere più soldi e meno tempo per pagare le rate.
Questa agevolazione è prevista dall’art. 64 del DL 73/2021. Lo sconto spetta agli under 36 e a chi non ha un Isee che superi 40.000 euro. Questa agevolazione prevede:
–esenzione di alcune imposte: registro, ipotecaria e catastale
–riconoscimento del credito di imposta pasti al tributo corrisposto in relazione all’acquisto.
Per l’acquisto della prima casa generalmente si applica un Iva pari al 4% più una serie di imposte dal valore di 200 euro. Sono le imposte di registro, quella ipotecaria e quella catastale. Si pagano poi 230 euro di imposta di bollo. Se la vendita non è soggettiva ad Iva bisognerà versare solo l’imposta di registro al 2% per un minimo di 100 euro invece per quella ipotecaria e catastale si spenderanno 50 euro. L’imposta di bolla in questo caso specifico non è dovuta.
Per recuperare l’Iva per la prima casa ne 730 e accorciare la durata del mutuo l’agevolazione deve essere richiesta solo per gli atti stipulati entro il 31 dicembre 2023. Tuttavia il decreto riconosce lo sconto fiscale anche a chi non ha stipulato l’atto definitivo entro il 31 dicembre 2023, ma ha solo prescritto il contratto preliminare e prescriverà quello definitivo entro il 31 dicembre 2024.