Finalmente è ufficiale, i mutui avranno tassi più bassi e questo permetterà a tutti di risparmiare veramente tantissimo.
Una notizia che era ormai nell’aria e che arriva alla sua ufficialità, portando un cambiamento che non era in atto dal 2016, con una riduzione significativa dei tassi e, conseguentemente, di quelle che sono le spese di coloro che hanno un mutuo attivo.
Gli ultimi anni, per coloro che avevano una rata a tasso variabile, sono stati veramente molto difficili. Questo soprattutto per l’aumento esponenziale dei costi che ha determinato la necessità per tutti di intervenire, spingendo verso la modifica della rata e a considerazioni del tutto differenti per i pagamenti mensili.
Mutui, cambia tutto: tassi in discesa e risparmio in vista
Le condizioni saranno progressive quindi la discesa inizia a giugno ma si spalmerà su un arco di tempo maggiore ed entro dicembre avremo una variazione significativa. La rata per questo mese dovrebbe essere del 2.65% in meno per poi procedere e sostanzialmente arrivare a circa 100 euro in meno su ogni mensilità.
Molte persone in questi ultimi anni hanno dovuto fare richiesta di surroga, c’è stato uno spostamento in massa per modificare il mutuo e soprattutto ridurre le spese mensili che nel giro di poco tempo erano quasi raddoppiate. Questo ovviamente riguarda quanti hanno scelto di sottoscrivere un mutuo con tasso variabile e non fisso. Tale tipologia di rata risente di quelli che sono i cambiamenti relativi alle oscillazioni di mercato e quindi può acquisire anche un impatto decisivo.
Il problema è che coloro che hanno attivato un mutuo con tasso variabile e speravano di risparmiare, nel giro di pochi mesi hanno dovuto fronteggiare un impatto economico senza precedenti e quindi una spesa molto difficile perché assolutamente non stimata dalle famiglie. L’unica modalità alternativa, la surroga, ha portato la possibilità per tutti di cambiare banca e quindi accendere un nuovo mutuo per fare una scelta diversa ad esempio cambiando da tasso variabile a tasso fisso.
Sul lungo periodo, secondo gli analisti, le cose dovrebbero cambiare nuovamente perché è così che va sempre il mercato quindi la discesa odierna non vuol dire che non ci saranno ulteriori aumenti in futuro, anche nel medio termine, per questo è fondamentale valutare con attenzione come procedere quando bisogna scegliere le opzioni per la rata del mutuo. Il rischio è che le aspettative, nel corso di venti o trent’anni di durata, cambino progressivamente e conoscano quindi delle variazioni molto significative in corso d’opera.
Questo vuol dire che la necessità per tutti non è correre ai ripari, né oggi aderire al tasso variabile perché è in discesa, basandosi unicamente sull’idea di risparmio. Infatti quello che potrebbe accadere in un tempo così lungo è che ci siano condizioni tali che permetteranno delle continue variazioni. Secondo gli specialisti però, anche in questo periodo di crisi, su una base almeno ventennale, il tasso variabile avrà avuto comunque un buon risparmio. Questo, nell’ottica di valutare sempre tutto il percorso e non soltanto l’andamento di uno o due anni.