Mutui e prestiti: nei prossimi mesi pioggia di novità (anche positive) cambia tutto per le famiglie

Nei prossimi mesi migliaia di famiglie italiane avranno poco di constatare un mucchio di novità per quanto riguarda mutui e prestiti

Per decine di migliaia di famiglie italiane i mesi a venire saranno molto interessanti. Le novità che stanno per arrivare in materia di mutui e prestiti interesseranno infatti tantissime persone, in molteplici casi anche in maniera positiva. Una situazione decisamente rara, visti i continui rincari che stanno dilaniando l’economia nostrana.

L’ultima decisione della Banca Centrale Europea si potrebbe rivelare oltremodo determinante. Ponendo milioni di persone davanti a delle novità piuttosto sfiziose per il settore dei mutui. Soprattutto per quanto concerne le “concessioni” variabili, come approfondiremo a breve.

Mutui e prestiti: ecco le novità in arrivo

Come accennato poche righe sopra, le novità in arrivo riguarderanno perlopiù i mutui variabili. In questo caso purtroppo non si potrà parlare di notizia positiva, considerando che molto probabilmente ci saranno degli aumenti delle rate mensili. Tuttavia la situazione finanziaria generale potrebbe paradossalmente rivelarsi di grande aiuto.

Aumenti fino a 300 euro: le previsioni non promettono bene
Cosa dicono i grafici sui mutui attuali? Designmag.it

Di recente c’è stato infatti un netto calo della domanda riguardo a mutui e derivati. Sono sempre meno persone a richiederli, questo per via del loro costo spesso proibitivo e insostenibile. C’è stata dunque una netta contrazione, fenomeno che in ambito finanziario indica appunto una riduzione di una qualsiasi attività economica. Allo stato attuale il focus della BCE è quello di portare il tasso di inflazione al 2%, riducendolo dunque in maniera netta.

Si stima dunque che il ribasso dei mutui possa avvenire più o meno in tempi brevi, a seconda di come il tasso di inflazione si dovesse comportare. L’obiettivo è quello di portare questo valore al 2,5% entro il 2025, con aumenti e rialzi che ne potrebbero derivare. Non un’impresa titanica tutto sommato, per quanto la situazione sia già stagnante di suo.

Analizzando la situazione attualmente in vigore con vari comparatori di prestiti, si può notare come allo stato attuale le rate mensili dei mutui (variabili) abbiano subito un aumento pari a poco più del 5%. Il richiedente del mutuo si ritroverà dunque a pagare 285 euro in più del previsto.

A questo proposito ci sono due scenari: un aumento fino a 300 euro a seconda dei 25 punti base applicati dalla BCE o meno; oppure, ipotesi molto più bonaria, un rialzo molto più contenuto. Una cosa è certa, alla luce di quanto appena visto: il peggio potrebbe essere ormai passato. Da questo momento in poi si potrà solo migliorare e andare a ribasso.

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