Mutui, cambia tutto nei prossimi mesi: rate stravolte, meglio essere preparati

Importanti novità in arrivo nei prossimi mesi per quanto riguarda i mutui: le rate cambieranno. Teniamoci pronti.

Sei riuscito finalmente a fare il grande passo e ad acquistare la casa dei tuoi sogni? Ottimo, si tratta sicuramente di un passo importante nella vita di ogni persona o famiglia. Noi italiani poi siamo particolarmente legati “al mattone”, alla casa di proprietà in cui vivere con la nostra famiglia e lasciare, un giorno, ai nostri figli.

Ottenere un mutuo dalle banche, di questi tempi, non è facile in quanto vengono richiesti stipendi sempre più alti. Tuttavia c’è chi ancora riesce ad arrivare al traguardo del tanto sospirato finanziamento. Ma poi? Poi bisogna fare i conti con rate mensili che possono anche raddoppiare nel giro di poco.

Tra inizio 2022 e luglio 2023, infatti, a causa dell’aumento dei tassi d’interesse stabiliti dalla BCE – la Banca Centrale Europea – molte persone hanno visto quasi raddoppiare le rate del loro mutuo. Ma non è finita qui perché altri cambiamenti sono in previsione per i prossimi mesi e le rate cambieranno ancora. Dunque meglio tenersi pronti ed essere ben preparati ad ogni novità.

Mutui: ecco come cambieranno le rate nei prossimi mesi

C’è chi desidera con tutto il cuore ottenere il mutuo dalla banca e chi, invece, lo ha ottenuto e ora teme il peggio. Molti, infatti, temono di trovarsi poi a fare i conti con rate sempre più alte e ingestibili. Pensavi che ormai il peggio fosse passato? Non è detto. Nei prossimi mesi le rate dei mutui cambieranno ancora.

mutui, come cambieranno le rate
Le rate dei mutui potrebbero cambiare già a settembre/Designmag.it

Brutti tempi per comprare casa? No, non più. La situazione sta iniziando lentamente a migliorare e ci sono vari bonus a disposizione. Il peggio forse è alla nostre spalle.

A luglio 2023 i tassi di interesse hanno raggiunto il 4,25%: una percentuale così alta non si vedeva dal 2008. Ad essere messi in difficoltà sono stati soprattutto coloro che avevano acceso da poco un mutuo a tasso variabile. Tuttavia le conseguenze negative si sono registrate anche sui mutui a tasso fisso seppur in misura minore.

Ora cosa succederà? L’inflazione ha iniziato a scendere dandoci un po’ di respiro. Per questo la Banca Centrale Europea – che si riunirà il prossimo 12 settembre – potrebbe decidere di dare un bel taglio ai tassi d’interesse sui mutui. Se così fosse le rate si abbasserebbero.

Secondo le previsioni degli esperti se la BCE dovesse approvare i tagli, già a partire da settembre la rata di un mutuo a tasso variabile potrebbe scendere di circa 18 euro al mese che, in un anno, si tradurrebbero in quasi 220 euro risparmiati. Ma non è tutto perché se questo trend dovesse proseguire si potrebbe arrivare a risparmiare 600 euro all’anno entro la fine del 2025.

Prendendo come esempio un mutuo di 126.000 euro a tasso variabile e della durata di 25 anni. La rata attuale si aggira intorno a 733 euro che, a settembre, potrebbero scendere a 721 euro e potrebbero arrivare addirittura a 641 euro a giugno 2025. Siamo ancora ben lontani dalle rate del 2021 ma è, comunque, un buon inizio. Nei casi più gravi, comunque, si può sempre sospendere il pagamento delle rate.

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