In un momento così delicato per i mutui arriva un aiuto da ben 18 mila euro da non lasciarsi sfuggire, la richiesta va fatta rapidamente.
Ci sono dei cambiamenti in atto per quanto concerne i mutui ma si tratta comunque di una situazione che si sta pian piano approcciando a quello che dovrebbe essere poi, nei prossimi mesi, il vero riscontro in termini economici.
Con le stime ufficiali si attesta ovviamente una riduzione ma è interessante comprendere in che modo questo si potrà ripercuotere a lungo termine sulle tasche degli italiani che hanno già attivo un mutuo o si apprestano a richiederlo.
Mutui: 18 mila euro in meno, cosa è cambiato
Un riflesso positivo di fatto c’è ma è minimo, forse non come sperato. C’è stata una contrazione che ha riportato un – 0.52%, una variazione non enorme ma comunque significativa. Basti pensare che su una rata mensile per un prestito da 100 mila euro si parla di circa 30 euro in meno a vent’anni e più di trenta euro per un finanziamento lungo. Complessivamente questo vuol dire un ammortamento di oltre 11 mila euro.
Guardando praticamente alle condizioni basti pensare che oggi per un mutuo a tasso fisso con importo da 126 mila euro a 25 anni e il tasso del 3.36% il costo è di circa 600 euro al mese, lo scorso anno invece era necessario spendere oltre 660 mensili. In termini pratici su un finanziamento di lunga durata, per un importo non proprio minimo, si ottiene un beneficio di ben 18 mila euro.
Ora è il momento giusto sicuramente perché dopo questo balzo la prospettiva che tutti stanno aspettando è il momento in cui si raggiungerà nuovamente il minimo storico. Il problema è che oltre 200 mila persone non hanno pagato le rate nel 2023 perché non hanno potuto fronteggiare l’aumento dei costi. La flessione ora c’è ma per chi vuole effettivamente beneficiare di un risparmio anche oltre i 18 mila euro, e non ha urgenze d’acquisto, è possibile attendere che la situazione si stabilizzi ulteriormente.
Queste però sono prospettive date dalle analisi degli specialisti che anche se seguono un trend generale non sono comunque effettive cioè non ci sono vincoli di alcun tipo ma solo supposizioni. Tutto dipende dall’andamento generale, se verrà confermato questo trend allora continueranno a scendere e si potranno fare grandi affari, se però sarà in salita il discorso cambia. Le speranze sono positive quindi ovviamente tutti sperano che la condizione generale rientri e al momento comunque ai tassi ora disponibili c’è un netto risparmio rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.