Mutui: arriva l’agevolazione salva famiglie che è meglio di un bonus

Da sapere sui Mutui, l’agevolazione “salva famiglie” è meglio di un bonus. Tutte le informazioni utili da non perdere.

La casa è tra le prime preoccupazioni degli italiani, per le spese di gestione e di mantenimento ma soprattutto per quelle di acquisto. Tutti, infatti, vorrebbero comprare la casa dove abitano e se un tempo la realizzazione di questo desiderio era abbastanza scontata, oggi non lo è più. Gli stipendi bassi ma soprattutto i costi elevati delle case rendono il loro acquisto sempre più difficile e in molti casi inaccessibile a tante famiglie.

Ecco perché tutti gli strumenti di sostegno all’acquisto di un’abitazione sono non solo utili ma assolutamente indispensabili. Aiutare le famiglie a comprare la casa di abitazione, inoltre, aiuta anche il mercato immobiliare, che altrimenti sarebbe fermo.

Una delle misure più importanti di agevolazione all’acquisto è il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, che è stato istituito con la Legge di Bilancio 2014 (Legge 27 dicembre 2013, n. 147). Scopriamo in dettaglio di cosa si tratta e come funziona.

Mutui, come funziona l’agevolazione “salva famiglie”

Grazie al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa è più facile per le famiglie acquistare la prima casa di abitazione, perché viene agevolato il rapporto tra il cittadino e la banca nella concessione del mutuo grazie alla garanzia pubblica. Il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, chiamato anche Fondo Prima Casa, è riconosciuto a tutti i cittadini che al momento di presentare la domanda del mutuo per l’acquisto della prima casa non siano proprietari di immobili a uso abitativo, nemmeno all’estero.

L’unica eccezione alla proprietà di altri immobili riguarda quelli ricevuti in seguito a un’eredità, ovvero in successione per causa di morte, anche in comproprietà con altri soggetti, e che siano stati ceduti a titolo gratuito a genitori o fratelli.

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Un aiuto importante alle famiglie per l’acquisto della prima casa – Designmag.it

Il finanziamento complessivo dell’acquisto della prima casa con il Fondo Prima Casa è concesso fino all’importo massimo di 250.000 euro. Il Fondo concede una garanzia pubblica del 50%.

Ad alcune categorie di soggetti è riconosciuta la priorità nell’accesso al Fondo Prima Casa e anche l’applicazione di un tasso sul mutuo che non sia superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM), che viene pubblicato ogni trimestre dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Appartengono alle categorie prioritarie: le giovani coppie sposate oppure conviventi che abbiano formato nucleo familiare da almeno due anni; i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi; i conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari; i giovani di età inferiore a 36 anni.

Inoltre, grazie al Decreto Sostegni bis (DL 25 maggio 2021, n. 73) è possibile chiedere l’aumento della soglia di garanzia all’80% per tutti i soggetti che rientrano nelle categorie prioritarie e hanno un Isee non superiore ai 40mila euro annui e fanno domanda per un mutuo che supera l’80% dl prezzo di acquisto dell’immobile.

Questa ulteriore agevolazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 dalla Legge di Bilancio 2024. La stessa Legge di Bilancio ha introdotto altre categorie prioritarie di soggetti beneficiari: nuclei familiari con tre figli di età inferiore a 21 anni e con un Isee non superiore a 40mila euro annui; nuclei familiari con quattro figli di età inferiore a 21 anni e Isee non superiore a 45mila euro annui; nuclei familiari con cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e Isee non superiore a 50mila euro annui.

Le famiglie che rientrano in queste ultime categorie e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo di acquisto dell’immobile hanno diritto a una garanzia fino al 90%.

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