Con la situazione economica attuale, i cittadini che hanno contratto un mutuo possono aspettarsi notevoli benefici economici.
L’universo dei mutui è in continua evoluzione e restare aggiornati sulle novità può offrire vantaggi concreti ai consumatori. Gli ultimi dati indicano cambiamenti significativi nelle condizioni dei mutui variabili, con implicazioni potenzialmente molto positive per chi sta già pagando un mutuo o per chi sta valutando la stipula di uno nuovo. In questo nuovo contesto economico, in cui ogni risparmio conta, anche piccoli miglioramenti possono fare la differenza nel bilancio familiare.
Secondo l’Osservatorio di Facile.it, nel primo trimestre del 2024, la richiesta media di mutui per l’acquisto della prima casa si è attestata a 136.809 euro, da restituire in poco più di 26 anni. Il valore medio dell’immobile è leggermente diminuito a 186.000 euro, con un LTV in aumento al 77%. L’età media dei richiedenti è stabile a 37 anni e mezzo, con un peso significativo degli under 36. Ora, per tutti questi contribuenti, potrebbe essere arrivato il momento di risparmiare qualcosa.
Le previsioni sui tassi di interesse mostrano una tendenza al ribasso per i prossimi mesi. Secondo le analisi di Facile.it, tra giugno e luglio 2024, i tassi sui mutui variabili dovrebbero diminuire in modo tale da permettere un risparmio di 22 euro su ogni rata mensile. Può sembrare una cifra irrisoria, ma in realtà questa riduzione è molto significativa per chi ha sottoscritto un mutuo da estinguere in 25 anni o più.
Ad esempio, una rata che a marzo 2024 si attesta sui 751 euro potrebbe scendere a 729 euro entro giugno 2024, grazie a un abbassamento del tasso TAN dal 5,19% al 4,89%. Questo mini bonus di 22 euro mensili rappresenta un risparmio che può sommarsi nel tempo, migliorando il bilancio familiare senza necessità di interventi complessi o costosi.
Un’altra buona notizia è data dal fatto che si prevede che questa tendenza al ribasso continuerà nei mesi successivi. Entro dicembre 2024, con un ulteriore calo del TAN al 4,30%, la rata mensile potrebbe ridursi a 686 euro, offrendo un risparmio di 65 euro rispetto a febbraio 2024. Questa dinamica potrebbe persino proseguire anche nel 2025: a giugno di quell’anno, il TAN previsto è del 3,88%, portando la rata mensile a 657 euro, con un risparmio totale di 94 euro rispetto a febbraio 2024. Queste previsioni si basano sui futures sugli Euribor aggiornati al 4 aprile 2024.
Le novità interessanti non finiscono qui. In questo contesto economico rinnovato, la surroga del mutuo si presenta come una strategia efficace per chi vuole beneficiare immediatamente delle condizioni più favorevoli. Questo processo permette di trasferire il mutuo a un’altra banca che offre tassi migliori, senza costi aggiuntivi. La surroga consente ai mutuatari di accedere a quattro vantaggi non indifferenti:
È importante notare che, pur potendo modificare diversi aspetti del mutuo con la surroga, non è possibile cambiare l’importo finanziato originale.