Nel 2025 sarà possibile usufruire ancora dei mutui agevolati, a condizione di essere in possesso di determinati requisiti, ecco quali.
Acquistare una casa è il sogno condiviso dalla maggior parte degli italiani, convinti che sia ancora un bene di grande valore, la cosa ideale anche da tramandare alle generazioni successive. Raggiungere l’obiettivo è però tutt’altro che semplice, in genere sono pochissimi quelli che hanno il denaro necessario per diventarne subito proprietari, per questo non può che essere provvidenziale sapere di poter accedere a mutui agevolati, pensati soprattutto per le categorie più deboli della popolazione.
Si tratta di un’opportunità utilissima, prevista nell’ultima Legge di Bilancio in continuità con quanto accaduto negli anni passati, a conferma di come il governo sia attento a comprendere quali siano i bisogni di tanti cittadini. E’ però indispensabile, come è facile immaginare, essere in possesso di determinati requisiti per potervi accedere.
A chi spetteranno i mutui agevolati: requisiti necessari
Poter sfruttare vantaggi economici fa comodo a tutti, a maggior ragione se si tratta di mutui agevolati, che sono in assoluto i finanziamenti più impegnativi che si sottoscrivono nel corso ella vita. Queste opportunità vengono concesse a chi ha in genere difficoltà nella concessione, quali giovani coppie, famiglie mono genitoriali, conduttori di alloggi IACP e giovani under 36, che avranno diritto a garanzie statali dal 50% e fino all’80% della quota capitale fino al 2027. Questo vale anche per le famiglie numerose, in questo caso la garanzia sarà fino al 90%.
A garantire questa opportunità è il Fondo di garanzia per la prima casa, gestito da CONSAP, nato proprio per gestire chi è in difficoltà, per permettere loro di acquistare unità immobiliari ubicate in Italia, da utilizzare come residenza principale da parte del beneficiario.
Si devono però verificare requisiti ben precisi per ottenere i mutui agevolati:
- il Tasso Effettivo Globale (TEG) deve superare Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM);
- l’acquisto è accompagnato da lavori di ristrutturazione, a condizione che questi lavori possano pemettere di migliorare l’efficienza energetica dell’immobile;
- deve essere stata effettuata la surroga dei mutui originari, le nuove condizioni devono essere però uguali o migliorative rispetto alle precedenti.
Se si vuole ottenere la garanzia statale è inoltre indispensabile che i mutui agevolati siano richiesti per più dell’80% del valore dell’immobile, fino a un massimo di 250.000 euro, inclusi eventuali costi accessori.
L’opzione è concessa solo a determinate categorie:
- nuclei familiari mono genitoriali con figli minori conviventi;
- giovani coppie, coniugate o conviventi more uxorio, che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
- giovani di età inferiore a 36 anni;
- famiglie numerose con 3 o più figli minori di 21 anni;
- conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari (IACP);
La garanzia può essere pari all’80% se si ha un ISEE pari o inferiore ai 40 mila euro e si rientra tra alcune categorie (giovani coppie, famiglie mono genitoriali, conduttori di alloggi IACP e giovani under 36).
Diverse sono invece le soglie ISEE per le famiglie numerose:
- ISEE non superiore ai 40 mila euro annui, per le famiglie numerose con almeno 3 figli di età inferiore a 21 anni. La garanzia è pari all’80%, con un accantonamento di un coefficiente di rischio non inferiore all’8,5%;
- ISEE non superiore a 45.000 euro annui, per le famiglie con almeno 4 figli di età inferiore a 21 anni. La garanzia è dell’85%, con accantonamento di un coefficiente di rischio non inferiore al 9%;
- ISEE non superiore a 50 mila euro annui, per le famiglie con 5 o più figli di età inferiore a 21 anni. La garanzia è pari al 90%, con accantonamento di un coefficiente di rischio non inferiore al 10%.