Mutui 2024: è tuo diritto non pagare per 12 mesi, come sfruttare il DL del 17/03

Mai come quest’anno i mutui hanno causato problemi economici alle famiglie, e ciò a causa del rialzo massiccio dei tassi. Ma c’è una soluzione.

Le famiglie che hanno contratto un mutuo a tasso variabile hanno visto la rata aumentare vertiginosamente nell’arco di pochi mesi. Purtroppo non esistono tutele in questo senso, perché quando si firma il contratto con la banca si sa che il tasso del variabile può appunto, variare.

Nonostante le banche siano delle profittatrici abili, che talvolta aggiungano clausole vessatorie nei contratti, esistono delle leggi che tutelano il cittadino che ha attivato un finanziamento per comprare la prima casa.

Sapevi che sui mutui c’è una legge che ti fa sospendere il pagamento delle rate? Ecco come funziona e come ottenere l’aiuto

Si chiama “fondo di sospensione mutui” e come si evince dal nome è una forma di supporto a chi è momentaneamente in difficoltà economica e non riesce a onorare le rate del mutuo.

come sospendere il pagamento delle rate del mutuo
C’è un modo per smettere di pagare le rate del mutuo per 12 mesi – Designmag.it

Il fondo è rivolto solamente ad alcuni cittadini che rispondono a determinati requisiti, quindi non vale per tutti i mutui ma solo per quelli accesi per l’acquisto della prima casa.

Anche per avere accesso al fondo si deve rispondere ad alcuni requisiti. Innanzitutto chi è interessato a ottenere la sospensione deve rivolgersi alla banca preso cui ha il mutuo, e il finanziamento deve essere acceso da almeno 1 anno.

A occuparsi delle pratiche sarà la banca insieme a Consap, acronimo che sta per Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, una S.p.A. italiana interamente partecipata dal MEF.

Si può dunque di smettere di pagare le rate del mutuo per 12 mesi, quindi un anno, se sono intervenute le seguenti difficoltà economiche:

  • sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito;
  • riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, corrispondente a una riduzione dell’orario almeno pari al 20%, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito.

Il soggetto interessato, oltre alle condizioni di cui sopra, deve anche avere un ISEE non superiore a 30 mila euro, ed esistono criteri di accesso anche per quanto riguarda l’importo del mutuo, che non deve essere superiore ai 250 mila euro.

A sancire il diritto a chiedere la sospensione delle rate è il DL del 17/03/2020 in cui è anche previsto “il rimborso degli interessi compensativi nella misura pari al 50% degli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo di sospensione”.

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