Le agevolazioni disponibili sui mutui consentono di risparmiare veramente tantissimo e di ottenere un risultato incredibile.
Negli ultimi anni la problematica dei mutui si è fatta sentire, i pagamenti erano alle stelle e risultavano veramente complessi da gestire mensilmente. Sono quindi intervenuti provvedimenti diretti e indiretti per tutelare i cittadini e solo ora ci si appresta a vederne effettivamente i risultati.
Facendo attenzione però e sfruttando tutte quelle che sono le indicazioni presenti sia a livello nazionale che regionale, è sicuramente possibile ottenere una riduzione profonda delle spese, con agevolazioni consistenti a livello economico.
Mutui 2024: come risparmiare con le agevolazioni oggi
La detrazione sostanziosa del 19% che si applica agli interessi passivi del mutuo in realtà non spetta solo a coloro che richiedono un mutuo standard quindi destinato all’acquisto della prima casa ma si tratta di un beneficio che può essere esteso. Sono infatti diversi i casi in cui, secondo la legge, si può applicare tale beneficio.
Gli interessi passivi di base consentono di avere diritto alla detrazione del 19%, questa tendenzialmente si impiega quando si acquista il primo immobile, quello di residenza. Tuttavia è possibile anche ampliare l’offerta con opzioni differenti. Rientrano nell’opzione e quindi consentono di andare a risparmiare migliaia di euro anche le spese che sono relative al cambio di valuta, ad esempio quando si stipula una sottoscrizione differente dall’euro.
Sono detraibili con questa opzione le commissioni per gli istituti di credito, oneri fiscali, spese di istruttoria e perizia tecnica, penalità laddove si decida di estinguere prima il mutuo. Quando si sottoscrive il mutuo ipotecario si ha diritto al 19% di detrazione su una spesa massima di 4 mila euro, questo per quanto concerne l’acquisto dell’abitazione principale. Oggi comunque le agevolazioni sono tante, basta solo conoscerle in base alle proprie necessità.
Per procedere in questo senso bisogna fare attenzione in fase di dichiarazione quando si va a inserire la spesa nel rigo apposito durante la dichiarazione dei redditi. Questo perché in base alla richiesta fatta c’è un rigo piuttosto che un altro da compilare e si rischia di cadere in errore e perdere tutto.
Ad esempio per quelli ipotecari c’è l’E7, per gli interessi per mutui di vecchia data va compilato il rigo E8, per gli interessi dei mutui nuovi l’E-10, per quelli relativi a prestiti o mutui agrari il medesimo ma con codice 11. Ovviamente per evitare problemi, laddove non si abbia effettiva dimestichezza con le leggi e con gli oneri fiscali, è consigliabile rivolgersi gratuitamente ad un CAF per l’assistenza.