In inverno può presentarsi spesso il problema della muffa da condensa: ecco come si forma e perché è meglio rimuoverla il prima possibile.
Una delle maggiori insidie per i nostri edifici va rintracciata nella formazione della cosiddetta muffa da condensa. La comparsa di queste macchie su muri non rappresenta soltanto una problematica sul piano dell’estetica, che pure gioca la sua parte. La condensa sulle pareti di casa comporta anche altri generi di problemi per gli occupanti dell’abitazione.
Per giunta parliamo di un “nemico” subdolo, che non si presenta immediatamente. La muffa da condensa infatti non è subito visibile a occhio nudo. Potremo accorgerci della sua sgradita presenza solo dopo diverso tempo, anche a distanza di settimane, quando vedremo formarsi le prime antiestetiche macchie sui muri di casa nostra.
Ma come si forma la muffa da condensa? E perché è importante eliminarla il prima possibile dalle pareti? È quello che cercheremo di capire in modo da evitare di trascurare questa problematica piuttosto comune nel periodo invernale.
Muffa da condensa, perché si forma e perché va eliminata subito
All’origine della muffa da condensa si trova l’umidità. In particolare quando l’acqua condensa su superfici fredde. La condensazione ha luogo quando l’aria calda e umida viene a contatto con superfici più fredde. Pensiamo a finestre, pavimenti, muri esterni. Quando l’aria si raffredda al punto di rugiada, l’umidità si deposita sotto forma di acqua sulla superficie.
In questo modo si crea un ambiente ideale per la crescita e la proliferazione della muffa. In inverno la muffa da condensa si crea facilmente per via dei sistemi di riscaldamento in funzione e la scorretta aerazione dei locali. Facile dunque che a contatto con la parete esterna fredda si vada a formare la muffa da condensa.
Gli “ingredienti” della muffa da condensa sono dunque la bassa temperatura delle pareti fredde in inverno e un’elevata umidità relativa. A completare il tutto la presenza sui muri di sostanze organiche di cui si nutrono le muffe. Come anticipato, il problema non è soltanto estetico. La muffa da condensa è nociva anche per la salute umana, a cominciare dai potenziali problemi a livello respiratorio.
Inalare la muffa da condensa può provocare asma, allergia, riniti, raffreddori continui e peggiorare la salute di chi soffre già di patologie respiratorie (parliamo di asma o allergie a polveri o pollini e altre malattie). Non solo: la muffa da condensa può essere dannosa anche per chi ha un sistema immunitario indebolito o compromesso da malattie pregresse (come quelle oncologiche) o da patologie autoimmuni.