[galleria id=”3511″]Durante l ‘ultimo Fuorisalone al museo de la Triennale di Milano è stato possibile vedere le opere realizzate da Alessandro Mendini per il marchio italiano Bisazza, azienda nota in tutto il mondo per i suoi mosaici (qui in maggior parte d’oro bianco e giallo, posate a mano) che celebra il grande maestro in occasione dei suoi 80 anni. In mostra, la celebre serie Mobili per Uomo, un prezioso prestito della Fondation Cartier (Petit Cathédrale e Visage ArchaÏque, 2002) e una nuova scultura, “Il Cavaliere di Dürer”, presentato per la prima volta prima del viaggio a Norimberga, la città di Dürer, dove ci sarà una grossa mostra quest’estate.
“È tanto tempo che pensavo di fare un cavaliere a cavallo ispirato da Dürer, dai suoi cavalieri ma anche dal suo rinoceronte che è fatto di piastre molto grosse che lo spezzano in parti. Sono partito da Dürer e ho tirato fuori questo cavaliere che è poderoso, ha l’armatura d’argento, però è anche un po’ rimpicciolito” dice Mendini.
Si tratta di una mostra in cui tutte le opere esposte sono molto preziose, grazie all’utilizzo del mosaico d’oro: una tesserina già di per sé è un gioiello perchè la materia prima è preziosa.
Dentro la chiesina in mostra a questo prezioso Fuorisalone, La petit Cathédrale, ci sono poi tre gioielli che sono tre visi, fatti da Cartier. Un quarto esemplare della serie lo indossa Rossella Bisazza.
“Per quella mostra che avevo fatto da Cartier avevo lavorato molto sul viso umano. C’erano visi di vetro soffiato, di ceramica, di carta pesta. Tanti visi e questa chiesina con dentro Visage ArchaÏque. Quel vetro è un omaggio a Mimmo Rotella” dice il designer.