Per il tavolo Campiello di Morelato, il designer Maurizio Duranti si è ispirato ai giochi di incastri, quelli che fanno i bambini, con le costruzioni, ma anche ai cosiddetti Patchwork, gli esperimenti di moda fatti con stoffe diverse cucite insieme per realizzare coperte e sciarpe, tipici degli anni Settanta, ma, negli ultimi tempi, tornati di moda anche nelle sfilate. Duranti ha voluto appunto giocare con strani ed originali accostamenti di essenze diverse, ma tutte ugualmente preziose e ricche di espressività, per realizzare il tavolo Campiello della collezione denominata non a caso proprio Patchwork.
Il tavolo non manca anche di ricordare molto da vicino alcune pratiche di ebanisteria usata nei tempi passati, dal sapore antico di artigianato e di bottega di una volta.
L’opera conclusa è un particolarissimo pezzo design allo stesso tempo fortemente contemporaneo e raffinato, le cui apparenze vagamente retrò sono snellite da una struttura leggera ma comunque solida.
Tale effetto ambivalente, che lo rende adatto a qualunque tipo di contesto e di arredamento, è stato ottenuto anche grazie ai vari e diversi legni pregiati che sono stati utilizzati per la sua realizzazione: dal Wengé che compone la struttura, al Ciliegio, al Noce nazionale, al Frassino, al Paduk fino all’Ebano Makassar che, invece, danno vita al variegatissimo piano.
Il tavolo è lungo cm 200, profondo cm 73 e d alto cm 90 ed è in vendita al prezzo di euro 2,802.00.
Fanno parte della stessa collezione Patchwork anche credenze, librerie, tavoli di diverso genere, mobili bassi per tv e stereo.
