Si va a vivere in città per lavoro ma gli affitti sono esorbitanti: il monolocale che possiamo permetterci è veramente piccolo, come si potrebbe arredare?
Quando ci si trasferisce in città per lavoro e si decide di non dividere casa con altre persone per venir fuori da quel periodo universitario di condivisione, e intraprendere una vita da adulto si sa anche che si va incontro a grosse spese. Soprattutto negli ultimi anni, la vita con affitto e bollette occupa la gran parte delle spese del mese, e chi vive già solo sa. Per risparmiare ci si adatta a monolocali, a volte al limite vivibile. Con 30 mq è difficile scegliere i mobili giusti per evitare di sentirsi soffocare, ma esistono alcune tecniche per avere tutto l’occorrente senza invadere troppo spazio.
Innanzitutto c’è da pensare che la maggior parte delle aziende oggi permette la settimana mista: ufficio e smartworking, quindi potrebbe essere utile avere a casa una zona scrivania/ufficio per evitare di fare tutto sul tavolo della cucina. Se vi state chiedendo come poter fare entrare tutto in un piccolo monolocale, la risposta è scegliere la giusta disposizione.
Come arredare una monolocale per non togliere troppo spazio vitale ed evitare di renderlo un luogo angusto
Innanzitutto si può rinunciare al letto matrimoniale, sarebbe meglio un letto a una piazza e mezzo. Dopo di ciò bisogna evitare di acquistare testiere che si distaccano troppo dal materasso perché occuperebbero ancora più spazio, e poi attaccare il letto il più possibile al muro, lasciando giusto qualche centimetro per il cambio delle coperte e per evitare che si crei muffa.
Una volta che il letto è vicino al muro, a questo punto, al suo fianco si può aggiungere un piccolo comodino e subito dopo una struttura con scrivania che al di sotto sia riempita di cassetti per ottimizzare tutto lo spazio possibile. Alla scrivania si può aggiungere un pezzo da muro, con mensole oppure con una struttura unica, da poter riempire con oggettistica, borse, zaini o vestiti. Inoltre si può optare anche per un mobile che continui sopra il letto, in modo da non sprecare nessuna zona della casa.
Una volta che si è riusciti ad attrezzare la zona notte/ufficio, verrà molto più facile riempire il resto della casa perché gran parte delle nostre cose potranno essere riposte nei mobili a parete, alleggerendo l’armadio e il resto della casa che potrà essere più arieggiato, come per esempio lo spazio dedicato al pranzo/soggiorno e alla cucina che godrà della maggior quantità di spazio.