Minimalisti, ma di certo non banali; le tendenze in fatto di pavimentazione strizzano l’occhio al green e alla praticità senza dimenticare il design.
La fine dell’anno è sempre un momento per fare il bilancio dell’anno che è stato ma anche per capire come potrebbe essere l’anno che verrà. In termini di design questo vuole essenzialmente dire cercare di capire quali saranno le tendenze in fatto di design per l’anno che ci si appresta a vivere.
Certo qualcosa lo abbiamo già visto nei mesi precedenti con le varie fiere di settore che, quanto meno, hanno dato indicazione su quelle che saranno le tendenze perseguite in generale nel futuro più prossimo del design di interni. È solo a dicembre però che si definisce con chiarezza quello che sarà l’imminente: materiali da prediligere, colori che prevarranno e così via.
E quando si parla di costruzioni o ristrutturazioni una parte fondamentale nella creazione del design di una casa è dato dalla pavimentazione. Cerchiamo allora di capire quali saranno le 5 tendenze in questo senso che troveremo nel prossimo anno.
Discrezione, originalità e occhio al green: come saranno i pavimenti del 2025
Partiamo dalla parole d’ordine, secondo l’Observatorio de Tendencias del Habitat (organizzazione che studia novità in fatto di architettura e design), in termini di materiali per la pavimentazione ci sarà un importante attenzione all’ambiente, con ricerca massima della naturalezza ovviamente del confort, prediligendo uno stile minimalista.
Geo-primalism; si chiama così la prima delle tendenze del prossimo anno. Cioè il ritorno alle origini, delle epoche primitive e per questo prende spunto dalla geologia; si punta così i materiali e colori naturali, quasi grezzi, equilibrati e sostenibile.
Organic-essence; si tratta di una tendenza che mira a catturare l’essenza della naturalezza. In altre parole, parliamo del minimalismo puro; in concreto questo significa mirare a pavimenti in ceramica privi di eccessi perché l’obiettivo è mettere in risalto la naturalezza. Questo però non vuol dire risultato banale, il design resta raffinato e l’ambiente accogliente.
Extra-ordinary, cioè l’ordinario che diventa straordinario. In questo caso si parla non minimalismo di temi più accesi, la ceramica si fa ricercata in stampe e colori, con l’obiettivo di creare un ambiente più lussuoso oltre che confortevole. Un lusso che però si fa comunque discreto e non ostentato.
Ultra dinamic; si tratta di una tendenza che mette insieme stili ed epoche differenti, rielaborati però con estrema creatività; quindi sì a ceramiche con stampe geometriche e in generale che abbiano motivi che difficilmente si ritrovano altrove.
L’ultima tendenza non riguarda uno stile o i materiali, quando invece i colori. Ovviamente a predominare sarà il Pantone 2025, si parla quindi di tonalità calde, sfumate essenzialmente neutre che diano un senso di benessere. Non mancheranno però gli abbinamenti al Mocha Mousse e anche i colori più accesi.