Può sembrare un dettaglio trascurabile, ma secondo gli esperti farà la differenza nell’arredo: ecco come scegliere i mobili in base alle loro “gambe”.
Quando ci si accinge ad arredare la propria casa, o ad integrare un nuovo elemento all’interno di un ambiente, ci si concentra sull’aspetto del mobile stesso. Si focalizzerà l’attenzione sicuramente sul suo stile, ma anche sulle sue dimensioni e i suoi colori, o piuttosto sulla finitura e il materiale.
Ma non è sufficiente tutto questo per poter dire di aver considerato ogni minimo dettaglio. C’è un particolare che molto spesso si trascura e che, nel mondo dei designer, sta assumendo un ruolo sempre più importante. Un vero e proprio dibattito è emerso negli ultimi tempi sulle “gambe” degli arredi. Devono essere basse, alte o inesistenti? E se ci sono, dovrebbero essere lasciate a vista oppure coperte?
Seppur possa apparire una questione di secondaria importanza, il lavoro degli esperti dà la conferma che non è così. Ne va infatti, dell’equilibrio e dell’armonia in una stanza, che possono essere alterati se si compiono accostamenti e scelte sbagliate. Prima di acquistare il prossimo mobile dunque, conviene tenere a mente questi semplici consigli, che aiuteranno a creare l’aspetto perfettamente studiato che si desidera in casa.
Capita spesso di ritrovarsi in una stanza ricca di elementi d’arredo e in apparenza molto accurata, ma di notare comunque che c’è una nota stonata. Potrebbe trattarsi proprio della presenza delle gambe dei mobili che, se non valutata con attenzione, può dare un effetto sgradevole. Qual è dunque la migliore scelta tra quelli che le hanno e quelli senza? I designer affermano che se una stanza è piuttosto piccola e soffocante, bisognerà puntare su mobili con gambe in evidenza.
Più o meno alte, meglio se sottili e affusolate, permetteranno di passare attraverso con lo sguardo. In questo modo, il pavimento continuerà a riflettere la luce e il risultato che si otterrà è quello di un ambiente più spazioso, arioso e luminoso. I mobili senza gambe o con un rivestimento che le copre completamente al contrario, daranno alla stanza un effetto più pesante e si adatteranno meglio ad aree più ampie.
Ma queste regole basilari non lasciano intendere che la scelta debba andare unicamente in una direzione. Secondo gli esperti infatti, il vero equilibrio si trova nel mezzo e il segreto è non cadere nella banalità. L’accostamento di un divano con frange o fodera coprente e di un tavolino con gambe sottili a vista sarà vincente. Lo stesso può dirsi per madie, armadi, librerie e perfino letti. Non è detto che tutti debbano avere le stesse caratteristiche, l’importante sarà alternarli in modo tale da non rendere la stanza troppo statica. Il segreto, in conclusione, è nella giusta combinazione.