Milano Unica 2017 avrà luogo alla Fiera di Rho a Milano, dal 1° al 3 febbraio. Nella nota fiera dedicata al tessile, sarà possibile scoprire le nuove tendenze per la primavera-estate 2018, in mostra negli stand dei vari espositori partecipanti. Il tentativo è quello di comprendere quali saranno le nuove esigenze del mercato, proponendo soluzioni innovative e all’avanguardia. Come? Trovando ispirazione dall’incontro tra civiltà diverse, dall’unione di passato e presente, da personaggi storici dalla grande umanità. Insomma non resta che scoprire date, espositori e tendenze della fiera del tessile.
I temi principali di questa nuova edizione di Milano Unica 2017 ruotano attorno a tre personaggi, immaginati in luoghi insoliti e azzardati: “Nefertiti a Ibiza”, la leggendaria regina d’Egitto che è stata immaginata a girovagare per le vie ibizenche, “Kazimir Malevich a Sorrento”, l’artista russo che è stato inviato al sud, nella calda luce campana e, per finire, “Carlo Mollino a Teheran”, l’architetto torinese Mollino che è volato in Persia sulle tracce della cultura iraniana.
Stefano Fadda afferma: “Si tratta di abbinamenti azzardati, che fanno sgranare gli occhi, sicuramente spregiudicati, ma non fini a se stessi. Perché siamo convinti che la modernità non è un concetto astratto ma al contrario è tutto ciò che nasce da un insolito crossover, anche estremo, di linguaggi, esperienze, culture, personaggi di ogni latitudine di spazio e di tempo. Convinti che solo una contaminazione linguistica e visiva può portare a guardare con occhi nuovi alla tradizione manifatturiera”.
Ed è così che nascono le nuove tendenze per la primavera estate 2018, un pot pourri di culture e di antiche tradizioni che conferiscono al tessuto un aspetto vissuto e accattivante. “Nefertiti a Ibiza” richiama i fasti dell’Antico Egitto attraverso le preziose tonalità dell’oro, accostate alla semplicità delle case ibizenche e ai colorati richiami floreali. Il tema “Kazimir Malevich a Sorrento” si esprime con la contrapposizione delle opere dell’artista russo, fautore del suprematismo, ai tradizionali disegni delle maioliche sorrentine. Il tema “Carlo Mollino a Teheran” affianca e mette a confronto l’Occidente con l’Oriente, e quindi il rigore dell’eleganza sabauda e la bellezza e ricchezza dell’Impero persiano.