Il designer siciliano Matteo Guarnaccia presenterà alla prossima Design Week milanese otto sedie di design con l’obiettivo di indagare i diversi contesti socio-culturali nel mondo.
Cross Cultural Chairs, il progetto del designer Matteo Guarnaccia
Foto Instagram | @emmegu
Partire dal presente per costruire un nuovo futuro attraverso il design: è questo il tema attorno al quale si sviluppa la Design Week 2021 di BASE Milano che, dal 5 al 12 settembre 2021, coinvolgerà designer da tutto il mondo. Sperimentazione e voglia di mettersi in gioco per cercare soluzioni innovative, abbracciando concetti di design antropologico, per immaginare nuove prospettive di co-abitazione e costruzione comune incentrate su principi di sostenibilità. Tra i nuovi progetti che prenderanno vita nel capoluogo meneghino si inserisce quello di Matteo Guarnaccia, designer siciliano che con il suo “CCC (Cross Cultural Chairs)“analizza differenti contesti socio culturali attraverso otto sedie, frutto di collaborazioni con altrettanti designers e artigiani provenienti dai Paesi più popolati al mondo: Indonesia, Messico, Brasile, Giappone, Cina, India, Russia e Nigeria.
8 sedie di design per analizzare il contesto culturale dei paesi di provenienza
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Cross Cultural Chairs è una ricerca fondata sulle differenze socio-culturali analizzate attraverso le sedie. Nato dalla curiosità della costruzione della sedia e dall’atto di sedersi, Matteo Guarnaccia, analizza il contesto culturale di questo oggetto tra gli otto paesi, per un periodo di otto mesi, stabilendo una collaborazione triangolare tra uno studio di design locale, i loro artigiani e CCC.
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“Analizzando una sedia puoi capire la statura di un popolo, che tipo di materiali hanno usato e che tipo di tecniche hanno conosciuto – ha affermato il designer – Studiamo l’aspetto di una sedia in ogni cultura e allo stesso tempo come è fatta, quali sono i materiali più utilizzati localmente“.
L’intenzione di CCC è di sollevare alcuni pensieri e domande per le generazioni future di progettisti che provano a risolvere dei problemi; una sfida a relazionarsi con la propria cultura seguendo un archetipo culturale basato sull’esperienza e sulla ricerca, piuttosto che sulle tendenze.