Migliorie e modifiche strutturali in una casa in affitto, chi paga e cosa succede alla fine del contratto

Problematiche delle case in affitto, come regolarsi tra proprietario ed inquilino. Manutenzione e migliorie: chi paga?

Quando si affronta la vita in affitto, sorgono inevitabilmente domande su chi debba occuparsi della manutenzione e delle eventuali migliorie dell’immobile. La distinzione tra manutenzione ordinaria e straordinaria è fondamentale per comprendere le responsabilità di inquilini e proprietari.

Manutenzione ordinaria vs straordinaria

La manutenzione ordinaria include tutti quegli interventi necessari a mantenere lo stato dell’immobile, come tinteggiature o riparazioni idrauliche. Queste spese, fino ad un massimo di otto mensilità d’affitto, possono essere a carico dell’inquilino. Diversamente, la manutenzione straordinaria mira al miglioramento qualitativo dell’abitazione (es. sostituzione infissi) e può essere finanziata dall’inquilino fino ad un tetto di trentaseimila mensilità; superato questo importo, le spese devono essere condivise.

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Chi è in affitto deve seguire alcune regole ben precise – Foto | Deisgnmag.it

Interventi strutturali: chi paga? Quando gli interventi sono indispensabili o mirati a ripristinare lo stato originario dell’appartamento a seguito di danneggiamenti causati dall’inquilino o suoi ospiti, è sempre il proprietario a doverne sostenere i costi.

Migliorie in case arredate: regole e convenzioni. Nel caso di appartamenti affittati arredati, è essenziale redigere un inventario dettagliato degli oggetti presenti insieme al proprietario. Questo documento sarà allegato al contratto d’affitto per evitare malintesi alla fine del periodo locativo riguardo allo stato dei beni forniti.

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Occhio a prendere una casa già arredata – Foto | Designmag.it

Nuovi mobili e fine contratto. Se l’inquilino decide di acquistare nuovi mobili durante il periodo d’affitto, è importante chiarire cosa accadrà alla fine del contratto. Senza accordi specifici, potrebbe essere necessario rimuovere tali aggiunte lasciando l’appartamento come originariamente consegnato.

Disaccordi su pagamenti per migliorie o lavori urgenti. In caso di disaccordo tra inquilino e proprietario su chi debba pagare per migliorie o lavori urgentemente necessari nell’immobile affittato, la legge prevede specifiche che possono aiutare nella risoluzione delle controversie. È sempre consigliabile cercare una soluzione amichevole prima di ricorrere alle vie legali per garantire una convivenza pacifica ed equa tra le parti coinvolte.

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