C’è un paradosso che ogni appassionato di giardinaggio dovrebbe conoscere: più il tuo angolo verde è rigoglioso e profumato più diventa appetibile per ospiti poco graditi come il temibile calabrone asiatico, che da anni sta trasformando i nostri giardini in allettanti fast food a cielo aperto.
Gli alberi carichi di frutti, i fiori colorati e profumati sparsi in tutto il giardino, potrebbero essere complici inconsapevoli di un’invasione silenziosa. Il problema è che questi insetti hanno un piano ben preciso: svuotare il tuo giardino di api, impollinatori vari e qualsiasi residuo di tranquillità, tutto mentre costruiscono nidi grandi come palloni da calcio negli angoli più impensabili. La buona notizia? Conoscerne i punti deboli è l’unico modo per trasformare il tuo paradiso verde in una fortezza inespugnabile.
Giardini sotto assedio: come non trasformare il tuo Eden in un catering per insetti pericolosi
Immagina di essere un calabrone asiatico. Tutto quello che faresti tutto il giorno è cercare un posto dove mangiare e bere a spese degli altri. Ebbene, molti giardini italiani offrono questo pacchetto all inclusive. Per un calabrone gli alberi da frutto con frutti maturi sono l’equivalente di un buffet a cinque stelle. La linfa che cola da salici e querce è una fontana di zucchero, il bello è che è tutto gratis. E quei rampicanti fitti dove nessuno osa avventurarsi? Suite private con vista mozzafiato.

Siamo noi che inconsapevolmente stendiamo loro il tappeto rosso. Prendiamo i fiori, per esempio. Girasoli, calendule e fiordalisi per un calabrone sono distributori automatici di energia: più sono grandi e profumati, più attirano sciami affamati. Per non parlare dei nidi. Questi architetti dell’incubo adorano costruire in alto, lontano da occhi indiscreti, per esempio in un’edera che non poti da anni o il retro del capanno degli attrezzi.
Evitare di prendere in mano l’insetticida, puoi combatterli senza trasformare il giardino in un campo di battaglia chimico. Tutto ciò che dovrai fare è seguire questi passaggi: prendi una bottiglia di plastica, tagliala a metà e infila il collo al contrario, come se stessi costruendo un vaso per un esperimento di scienze delle medie.
Versaci dentro un mix di birra, vino bianco e sciroppo zuccherino: è il cocktail perfetto per attirare i calabroni e tenere lontane le api. A questo punto dovrai praticare dei buchi da 5-7 millimetri, così le api e gli insettini utili possono scappare come da un’uscita di sicurezza, mentre i calabroni, troppo grossi rimarranno intrappolati. Piazza alcune trappole vicino agli alberi da frutto, all’orto o alla tua sdraio preferita, e guarda il miracolo della selezione naturale all’opera.
Con questi accorgimenti, potrai continuare a coltivare i tuoi fiori preferiti, goderti il profumo dell’estate e magari pure quel bicchiere di vino in santa pace, senza dover fare gli addominali ogni volta che senti un ronzio sospetto.