Vuoi sapere quali piante mettere nel tuo bagno? Grazie a questa breve guida saprai alla perfezione come muoverti al meglio.
Nel proprio bagno avere determinate piante è una scelta saggia. Questo poiché possono risolvere parecchi problemi, oltre a contribuire all’estetica di una stanza in cui si passa parecchio tempo per un motivo o per un altro. Essenzialmente, le piante in bagno possono essere utili anche per questioni relative alla propria salute.
Nel prossimo paragrafo capiremo nel dettaglio a cosa ci si riferisce, quando nel titolo si parla di “brutto problema”. Per ora si può anticipare che si tratta di una problematica piuttosto diffusa, e che ad oggi riguarda milioni di persone.
Piante in bagno: a cosa servono?
Per quanto il proprio appartamento possa essere nuovo e dunque al sicuro da certe problematiche, dall’umidità e dalle infiltrazioni purtroppo non si può scappare. Soprattutto se si prende in esame il bagno in sé, che è una delle aree della casa solitamente più a contatto con le pareti esterne. Rendendola dunque soggetta a muffa e altre amenità.
Alla luce di quanto appena detto, avere delle piante in casa propria potrebbe essere sensato per una serie di motivi fondamentali. In linea di massima le piante hanno tanti punti a proprio favore, tra cui il fatto di assorbire l’umidità come pochi altri “accessori”. Ma quali sono le piante di cui munirsi assolutamente? Il primo nome della lista è la “Sansevieria”, che deve essere per forza esposta all’esterno e sul balcone.
Un’altra pianta particolarmente gettonata è l’Aloe vera, che ha proprietà benefiche anche per l’utilizzo personale. Inoltre è in grado di purificare l’aria con fare quasi miracoloso, cosa fondamentale e che non molte specie possono fare. Altri nomi meritevoli di menzione possono essere:
- Gerbera
- Filodendro
- Azalea
- Orchidea
Tutte piante che per il proprio bagno possono calzare a pennello. Non solo per motivi estetici come detto sopra, ma anche e soprattutto perché possono beneficiare all’ambiente generale, dando un tocco di freschezza in più è rendendo più piacevole un’area della casa che nasce con finalità “fisiologiche”. Certo è che sentirsi in intimità ovunque è importante, e le piante possono aiutare davvero tanto in tal senso.
Inoltre possono aiutare a risparmiare tantissimo tempo ed energie, che verrebbero inutilmente sprecate per provare a rimuovere muffa e umidità. Due costanti che in realtà si verificano spesso e volentieri, contro cui bisogna prendere dei provvedimenti particolari.