Se stia pensando di prendere un materasso in lattice dovresti prima valutare i pro e i contro di questa scelta.
Riuscire a riposare bene durante la notte è il segreto per svegliarsi attivi al mattino e non crollare dal sonno a metà giornata. Per dormire bene però non basta evitare di bere troppi caffè e andare a letto a un orario decente, perché un ruolo cruciale spetta al letto. O per essere più precisi al materasso su cui ci si stende, che deve permettere al corpo di mantenere il giusto allineamento.
Di recente pare che i consumatori si stiano orientando sempre di più verso i modelli in lattice. Si tratta di materassi che al centro presentano uno strato di questo materiale, rivestito di ovatta e cotone per dare spessore. Esistono modelli che usano il lattice naturale, ricavato dall’albero della gomma, e altri che usano quello sintetico, ottenuto dalla polimerizzazione di butadiene e stirene.
Quando si trova la scritta 100% lattice naturale sull’etichetta del prodotto quindi non significa che sia l’unico materiale che compone il materasso. Indica però che lo strato interno, di solito spesso 10 cm, è di origine vegetale. Quando la percentuale riportata è inferiore invece significa che il produttore ha impiegato almeno una parte di lattice sintetico.
I pro e i contro di un materasso in lattice
Per chi è allergico agli acari o ai pollini scegliere un modello in lattice significa dire addio agli attacchi d’asma durante la notte. Si tratta infatti di un materiale ipoallergenico e traspirante, che evita gli accumuli di polvere e altri residui. Il ricambio d’aria che avviene all’interno del materasso permette anche una maggiore igiene, senza il rischio che diventi un deposito di germi.
Dato che non è molto denso lo strato di lattice risulta elastico e in grado di adattarsi alla forma del corpo che ci si stende sopra. Così permette alla colonna vertebrale di mantenere il proprio assetto e di evitare che una volta stesi si crei tensioni muscolare in alcuni punti. Grazie a questa proprietà non capiterà più di svegliarsi con il mal di schiena.
Di fronte a questi vantaggi viene da chiedersi cosa potrebbe dissuadere dall’acquisto di un materasso di qualità così alta. Il fatto è che proprio per le sue proprietà un modello in lattice è costoso se messo confronto con uno in lana o cotone. In più tende a trattenere più calore di altri materiali, quindi d’estate può risultare meno confortevole.
Possiamo se non altro sfatare il mito secondo cui il lattice tenda a fare la muffa accumulando umidità, perché in realtà le sue proprietà traspiranti la prevengono. A questo punto si hanno abbastanza informazioni per capire se valga o meno la pena di acquistarne uno. Tu che cosa faresti?