Quando papa Benedetto XVI rinunciò a esercitare i suoi poteri per andare in pensione ed essere proclamato papa Emerito, dopo l’elezione di papa Francesco, il 2 maggio del 2013 trasferì la sua residenza presso il monastero Mater Ecclesiae, e ci rimase fino alla sua morte, il 31 12 2022. Forse non tutti sanno la storia di questo edificio, che ha un nascita recente, dato che è stato fortemente voluto da papa Giovanni Paolo II. Ma vediamo da vicino l’architettura e qualche curiosità sul monastero Mater Ecclesiae, residenza di papa Ratzinger.
Il monastero intitolato a Maria Madre della Chiesa è stato costruito tra il 1992 e il 1994, per volere dell’allora papa Giovanni Paolo II, il quale desiderava avere in Vaticano un gruppo di monache votato alla preghiera per il papa e per la Chiesa cattolica. E ogni cinque anni all’interno dell’edificio, bello come tante ville romane, cambiava il gruppo monastico ospitato.
Dunque nel corso degli anni si sono avvicendate le Monache Clarisse, le Monache Carmelitane Scalze, le Monache Benedettine e le Monache Visitandine. Nel 2012 il monastero è rimasto vuoto per alcuni lavori di ristrutturazione, e in seguito è diventato la residenza di papa Ratzinger fino alla sua morte.
Mater Ecclesiae si trova lungo le mura che Leone IV (847-855) fece erigere nel 847 per proteggere la Basilica di San Pietro dall’attacco dei Saraceni. Dunque sorge sulla cima del monte Vaticano, nei Giardini Vaticani. E vicino si può ammirare la riproduzione della Grotta di Lourdes e la Fontana dell’Aquilone (in foto).
L’edificio è realizzato in stile modernista, integrando la vecchia residenza dei giardinieri. La struttura, ha una pianta a forma di parallelepipedo, ed è divisa in due parti. Nella zona a ovest si trova una cappella a due piani, mentre nella zona a est c’è l’ala dedicata alle dodici celle monastiche.
Una parte dei giardini intorno al monastero è stata dedicata a coltura ortiva, dunque nell’orto del monastero Mater Ecclesiae dove alloggiava papa Ratzinger si coltivano verdure e frutta utilizzando il metodo biologico