Hai mai sentito parlare del massimalismo? Ecco come arredare la tua casa seguendo le regole principali di questo stile.
Il massimalismo è grossomodo un movimento stilistico che si contrappone al minimalismo. Se quindi da un lato quest’ultimo è caratterizzato da pochi semplici elementi e dalle linee pulite ed essenziali, dall’altro il primo si basa sul gusto dell’eccesso e del sovraccarico.
In generale il massimalismo si può definire come un movimento che considera sensuale e piacevole tutto ciò che è ornamentale, complesso e sofisticato. Storicamente la sua nascita si può far risalire innanzitutto allo stile Hollywood Regency degli anni Trenta del Novecento, ispirato a sua volta al rococò e al neoclassicismo, in cui tutto era incentrato sullo sfarzo e sul glam.
Più tardi questo movimento è arrivato ad includere elementi come colori vivaci, motivi floreali, ricami, collage, carte da parati geometriche e un’illuminazione elegante e di design. Ti abbiamo incuriosito? Allora scopri subito quali sono le regole base per arredare la tua casa seguendo questo particolare stile.
Una volta compresi quali sono gli elementi caratterizzanti dello stile massimalista, non ci resta che vedere come arredare la propria casa seguendo le regole base di questo filone.
Insomma, come avrai potuto capire lo stile massimalista si basa essenzialmente sull’eccesso e sulla ridondanza. È il perfetto connubio tra kitsch e glamour. Attenzione però a non esagerare o il risultato finale sarà un arredamento puramente kitsch.
A differenza del minimalismo non si addice a tutti. Ma se immerso nel giusto contesto, anche il massimalismo può dare delle grandi soddisfazioni. Ciò che è certo è che si tratta di un genere di arredamento originale e mai banale in cui è davvero possibile sbizzarrirsi all’ennesima potenza con la fantasia, utilizzando i più disparati colori, texture e motivi. Insomma, più ce n’è e meglio è!