Una caldaia funzionante è fondamentale, per questo motivo sono indispensabili i controlli che permettono anche di evitare eventuali multe. Ecco cosa tenere sott’occhio.
Quando si acquista una caldaia si sa anche che queste deve essere periodicamente controllata, primo perché il controllo permette di evitare eventuali pericoli per la propria salute e secondo perché, proprio in virtù di una certa pericolosità, la mancata manutenzione può determinare delle contravvenzioni che vanno dai 500 ai 3mila euro.
Primo punto fondamentale per la giusta manutenzione di una caldaia è che la revisione sia effettuata da un esperto. Le caldaie basano il loro funzionamento sul combustibile, quindi solo un controllo esperto e tecnico può escludere qualsiasi problema o viceversa accorgersi anche un piccolo intoppo.
Attenzione poi anche ai tempi di manutenzione e cioè all’arco temporale che intercorre tra un controllo e l’altro. E visto che la prudenza non è mai troppa sarebbe bene sapere anche in cosa consiste la manutenzione così da controllare che il lavoro del tecnico sia fatto per bene.
Manutenzione della caldaia: cos’è la manutenzione e ogni quanto va fatta
La procedura di controllo, funzionamento e manutenzione si basa su due operazioni: la manutenzione ordinaria per controllare il funzionamento e i fumi per controllare invece l’emissione di sostanze inquinanti e pericolose.
Una prima revisione avviene nel momento stesso in cui la caldaia è installata. In questo momento il tecnico deve accertarsi che funzioni al meglio, le successive verifiche dipendono dal modello e dall’età della caldaia. Se non è alimentata gas ogni anno; a gas installata da più di 8 anni ogni due anni; a gas installata da meno di 8 anni e con camera a stagna di tipo C ogni 4 anni; camera stagna di tipo B e munite di generatore di calore ad acqua calda, con focolare aperto ed installate all’interno di locali 2 anni.
Ci sono poi costi da considerare e che dipendono anche dalla tipologia di revisione che si effettua. Il controllo semplice, con l’aggiornamento del libretto costa intorno agli 70-80 euro, se invece si deve effettuare la verifica delle emissione allora i costi di 100-120 euro.
Ad influire sui costi è anche la Regione in cui ci si trova così come la ditta o il professionista qualificato a cui ci si riferisce. In ultimo, è importante ricordare che una volta effettuata la revisione il tecnico deve rilasciare un certificato in un cui dichiara il controllo effettuato e che è stato accertato il corretto funzionamento, questo deve essere non solo rilasciato ma anche allegato al libretto e quindi conservato per futuri controlli.
