Mai conservare le medicine in questi due ambienti di casa: è un errore davvero gravissimo

Tutti abbiamo in casa delle medicine ma ci sono due ambienti in cui è bene non conservarle, ci avete mai pensato?

Alcune sono salvavita, altre servono per curare piccoli malanni che possono fare la loro comparsa durante la stagione fredda, altre servono per favorire la guarigione di infezioni e altre patologie. Che siano prescritte dal medico dietro regolare ricetta o che siano da banco, liberamente venduti in farmacia, poco importa, le medicine non devono mai stare in alcuni ambienti della casa.

Conservare in modo corretto i farmaci all’interno di casa è essenziale per mantenerli a dovere e preservarne l’efficacia fino alla data di scadenza riportata sulle confezioni. Voi dove tenete le medicine? Ci sono dei luoghi in cui non andrebbero mai messe perché sono soggette a rovinarsi e possono in seguito creare addirittura dei problemi di salute. Scoprite invece dove vanno riposte per dormire sonni tranquilli.

Dove mettere le medicine in casa, i posti per conservarle al meglio

I farmaci che il medico vi ha prescritto per curare una patologia o un malanno stagionale possono essere i più diversi. Si va dalle capsule alle compresse, dagli sciroppi alle pomate e vi di seguito. Qualsiasi tipologia di farmaco deve essere conservata con cura ad una temperatura costante. Solo così si possono mantenere a lungo e fino alla data di scadenza indicata sulla confezione senza che avvenga alcuna alterazione nella loro composizione.

dove mettere armadietto con medicine
L’armadietto con medicine deve stare lontano dall’umidità – designmag.it

Purtroppo in tanti hanno una cattiva abitudine dovuta a usi famigliari e consuetudini che sono passate di generazione in generazione. Come ad esempio tenere le medicine in bagno. Ebbene è una prassi sbagliatissima perché il bagno è uno degli ambienti più umidi della casa. Pensate alla nube di vapore che invade la stanza quando siete sotto la doccia.

L’umidità è nemica delle medicine, le rovina e ne degrada i principi attivi presenti anche se si tratta di pasticche che sono chiuse nel blister perché insieme c’è un altro fattore da considerare, che è il calore. Pure questo influisce sulla conservazione dei prodotti medicinali.

Va da sé che nemmeno la cucina è un luogo adatto alla conservazione dei farmaci, per gli stessi motivi citati finora. Calore eccessivo e umidità sprigionata in zona cottura mentre si lessano i cibi o si usa la pentola a vapore sono quotidiani. Anche se ci sono metodi per ridurre l’umidità in casa molto efficaci.

Per sistemare i farmaci scegliete un posto in casa che abbia la temperatura costante, che sia lontano da finestre e da termosifoni o altre fonti di calore. Insomma un posto fresco e asciutto, ad esempio un piccolo armadietto fissato al muro posto nella camera da letto.

Ovviamente per i farmaci che vanno conservati in frigo, se c’è sempre scritto sulla confezione questa indicazione, poneteli in un barattolo separato dagli alimenti in modo che sia preservata anche l’igiene del prodotto.

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