Ecco qual è il metodo per rimuovere le macchie scolorite dal parquet e farlo ritornare al suo splendore originale
Dà calore e sapore alla casa e camminarci sopra a piedi scalzi è un vero piacere. Stiamo parlando del parquet, una tipologia di pavimento di grande eleganza e che non passa mai di moda: lo si può, del resto, posizionare con molteplici composizioni per dargli una caratterizzazione più spiccatamente moderna o che richiami il passato. Mentre i più fortunati lo hanno trovato già posato nella casa che hanno deciso di acquistare, vissuto ma ancora in perfetta salute.
Certo è che il pavimento in parquet richiede, per evitare il rischio di danneggiarsi, una manutenzione costante in particolar modo per quanto riguarda l’usura e le macchie che, se trascurati, potrebbero andare a comprometterne il carattere e la bellezza. Scopriamo dunque come è consigliabile agire con questo tipo di pavimentazione.
Come prendersi cura del parquet: consigli e suggerimenti
Iniziamo col dire che si tratta di metodi che è possibile mettere in atto autonomamente, riducendo in tal modo il dispendio economico. Come? Facendo affidamento su una serie di prodotti utili allo scopo e con i giusti accorgimenti che consentano in breve tempo e con pochi passaggi di rimuovere quelle fastidiose macchie scolorite presenti sul legno e provocate solitamente da sostanze oleose come cera, grasso o olio. Infatti esse vanno a penetrare al suo interno dando forma alle macchie scure che risulterà molto complicato rimuovere.
Ma non è tutto perché si possono generare anche aloni o macchie opache. Nel primo caso a causa della caduta sul parquet di vino, caffè o succo di frutta, nel secondo a causa dei solventi come alcol, candeggina o acetone. Per le oleose è possibile usare farina o segatura per assorbire l’olio in eccesso utilizzando poi un panno umido con detergente neutro per la pulizia. Per quelle liquide, dopo aver rimosso l’eccesso di liquido bisognerà usare un detergente specifico per parquet. Infine per le macchie da solventi bisogna agire subito rimuovendolo (muniti di guanti) per poi lavare con acqua e detergente neutro
Esistono detergenti specifici per rimuovere le macchie più persistenti. O, ancora, una serie di prodotti naturali a cominciare dall’olio di lino o dalla cera d’api che aiutano a proteggere il legno creando una sorta di barriera protettiva. Per mantenerlo sempre in buono stato è, del resto, fondamentale la prevenzione proteggendolo nelle zone critiche con tappeti o zerbini, pulendolo regolarmente con panno morbido e detergente, non utilizzando candeggia o ammoniaca e tenendolo asciutto per proteggerlo dall’umidità.