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Luci & Lampade

Luce calda o luce fredda? I consigli degli esperti per fare la scelta migliore

Un aspetto di fondamentale importanza al quale bisogna fare mola attenzione: la luce non è solo una questione di gusti.

Se si sta ristrutturando casa non si può non badare a un dettaglio di fondamentale importanza, la luce da scegliere. La scelta è luce tra fredda o calda; andrebbe presa prendendo in considerazione sia l’ambiente che l’effetto che si vuole ottenere.

Le tonalità di luce hanno dei vantaggi di cui tener conto, infatti quello che si deve andare a ricreare è un’atmosfera adatta anche e soprattutto alla destinazione d’uso dell’ambiente in cui si intende posizionare led, punti luce e faretti. Insomma, massima attenzione a un aspetto che può costituire focus per una casa che si fa notare.

Luce calda e fredda: ecco qual è la combo perfetta

La luce calda è quella di tonalità di colore comprese tra i 2700K e 3000K e ha dei sicuri vantaggi, come quello di ricreare un’atmosfera intima e maggiormente accogliente. Gli spazi a cui è destinata sono quelli in cui si desidera un’illuminazione rilassante e confortevole, come camere da letto, salotti e sale da pranzo.

Casa: ecco quale tipologia di luce scegliere – designmag.it

Si tratta di una tipologia, infatti, che risulta essere meno affaticante per gli occhi. Insomma, una vera e propria scelta ideale per le aree in cui si passa del tempo a leggere o rilassarsi. Ma badare bene all’arredo!

Si sa che una luce calda tende ad essere maggiormente complementare con interni da stile tradizionale o rustico. Ciò non vuol dire che per quello contemporaneo non sia idonea, ma è necessaria una (o più) attenzione.

La luce fredda è quella di tonalità di colore comprese tra i 4000K e 6500K. L’atmosfera che genera è di sicuro energizzante ed è ideale, quindi, per gli spazi in cui si desidera una maggiore concentrazione e attività, come uffici, cucine e bagni. La luce fredda tende a migliorare la resa cromatica, rendendo i colori più vividi e realistici tale da renderla una scelta giusta per gli spazi commerciali e le aree in cui è importante la percezione dei colori, come negozi e studi fotografici. In questo caso è maggiormente associata a un’estetica moderna e pulita, rendendola una scelta ad hoc per gli interni contemporanei e minimalisti.

Ultimamente in molti optano per una combinazione tra le due tipologie. Calda nelle aree relax e fredda in quelle di lavoro. Questo lo si può fare grazie alla tecnologia LED, con la possibilità di scegliere tra innumerevoli combinazioni di faretti e lampadine di tonalità e di colori disparati. Pertanto la scelta tra luce calda e luce fredda dipende innanzitutto dal proprio gusto e capacità di percezione della luce stessa. E in aggiunta (non meno importanti aspetti) dallo scopo e dall’atmosfera che si desidera creare in un determinato ambiente. Considerando l’uso dell’ambiente, lo stile degli interni e le preferenze personali al fine di una migliore scelta.

Guendalina Bonito

Giornalista iscritta all'Albo con 10 anni di esperienza nel settore. Temi a me cari sono: salute, scienza, lifestyle, curiosità e mondo del lavoro. Nella vita non solo redattrice, ma addetta alla selezione e gestione del personale. Frase che mi rappresenta: "Ai posteri l'ardua sentenza”.

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