Foto Shutterstock | Denis Makarenko
Luca Guadagnino è senza dubbio conosciuto a livello internazionale per il suo lavoro da regista (suoi i film Chiamami col tuo nome, con Timothée Chalamet e Armie Hammer, il remake Suspiria, di Dario Argento, con Dakota Johnson e Tilda Swinton) ma ha anche una passione per l’interior design che ha svelato al Salone del Mobile 2022.
L’architettura di interni è, in pratica, il suo secondo lavoro, in una recente intervista ha dichiarato di amare l’art déco, il primo modernismo francese e quello italiano. Al primo posto: l’artigianato e le cose fatte con maestria (e con le mani)
In occasione del Fuorisalone, presso lo lo showroom Spazio RT nel design district di Brera, Luca Guadagnino ha avuto modo di mostrare alcune creazioni del suo studio SLG-StudioLucaGuadagnino in una esposizione dal titolo “Accanto al Fuoco/By the Fire”.
La classicità è reinterpretata attraverso gli occhi di StudioLucaGuadagnino che propone in questa mostra due salotti “classici” ma allo stesso tempo innovativi. Essi si fronteggiano all’interno dell’allestimento e compongono a loro volta una rottura tra l’una e l’altra parte. Il tutto ispirato dal grande architetto Carlo Scarpa.
Elementi uguali, ma diversi nelle forme e nella materia: due camini, due tappeti, due coffee table e due grandi boiserie in legno. “Concettualmente, gli spazi sono gli stessi, ma cambiano i dettagli”, conclude Guadagnino.
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