La collezione Louis Vuitton Objets Nomades, composta da arredi creativi e ingegnosi e oggetti altamente funzionali e ricercati, si è ampliata con altre fantastiche creazioni di celebri nomi designer internazionali.
Ispirati all’ “Arte del viaggio”, come deciso da Louis Vuitton nel 2012, gli oggetti sono stati esposti per la prima volta durante la Milano Fashion Week che si è conclusa il 12 giugno. Gli oggetti di design sono stati ospitati in uno spazio espositivo allestito di proposito all’interno dello storico Garage Traversi in Piazza San Babila.
Fanno parte di questa magnifica collezione mobili e oggetti che raccontano la storia decennale della collezione Objets Nomades, ma sono state presentate anche alcune novità. Nell’esposizione c’era la poltrona Bulbo di Fernando e Humberto Campana, un oggetto inconfondibile per le dimensioni scultoree e il colore avorio, elegantissimo e superbo.
Fra le novità di design anche un pouf e un paravento
Bellissimo anche il Talisman Table di India Mahdavi, sul cui piano sono disposte tantissime fascette tagliate e posizionate a formare una corolla, mentre la base circolare si chiude a libro. Altra opera interessante è il Mandala a vela di Zanellato/Bortotto, spettacolare con i suoi toni del blu e del tortora.
Un pezzo iconico della collezione è la Nova House, una micro architettura nomade, una specie di modulo abitativo progettato dagli architetti Michel Hudrisier e M. Roma per Studio Rochel nel 1972. Realizzata con una struttura in acciaio rivestita di strisce di alluminio, presenta due camere da letto, un soggiorno, una cucina e un bagno.
Tra le novità era presente il pouf Merengue dei fratelli Campana in tre colori, il paravento ultra colorato e modulabile Aguacade, la Petal Chair con la sua struttura organica simile ad un albero dello studio Marcel Wanders.
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