È tutto pronto per il London Design Festival che celebra e promuove Londra come capitale mondiale del design. L’edizione del 20° anniversario si svolgerà dal 17 al 25 settembre 2022. E le novità da non perdere sono tante. Vediamo in sintesi il programma con le date da segnare e gli eventi da non perdere.
Il London Design Festival 2022 offre uno straordinario programma di eventi tra installazioni sensazionali e imperdibili mostre museali presso il V&A. Inoltre segnaliamo in tanti Design Districts che mettono in luce i cluster di attività creative in tutta la capitale. E poi ancora il Global Design Forum, una serie di incontri che riuniranno leader creativi di spicco del panorama mondiale, con lo scopo di scambiare idee e soluzioni per alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo.
Inoltre, presso il Museo V&A si potrà assistere a diversi progetti espositivi di grande rilievo. Come In R for Repair. Questo progetto guidato dal DesignSingapore Council e dal National Design Center (Singapore) vede gli oggetti domestici rotti consegnati ai designer non solo per essere riparati, ma creativamente rinnovati.
Co-curata da Hans Tan Studio (SG) e Jane Withers Studio (UK), la mostra presenterà designer di Singapore che riparano oggetti del Regno Unito e designer britannici che riparano oggetti di Singapore. Il tutto in uno scambio interculturale destinato a provocare nuove interpretazioni della nostra quotidianità.
Plasticity è una scultura monumentale, disegnata da Niccolò Casas e già vista alla Biennale di Venezia, stampata in 3D da Nagami, e realizzata con Ocean Plastic®, rifiuti di plastica marina intercettati dal network di collaborazione Parley for the Oceans. Il progetto esplora la possibilità di trasformare un materiale di scarto dannoso in nuovi usi, mettendo in evidenza il lavoro dell’organizzazione nella pulizia delle spiagge, delle isole e delle comunità costiere del mondo.
In una dimostrazione e mostra dal vivo della soffiatura del vetro, in loco verranno prodotti vasi dell’artista canadese Omer Arbel. Nelle sue creazioni il rame fuso interagisce con il vetro soffiato per creare una serie di forme e forme in gran parte determinate dal materiale stesso.
The Libanese House: save a home, saving a city è un’installazione al V&A creata per il London Festival of Architecture da Annabel Karim Kassar che esplora la ricostruzione di Beirut dopo l’esplosione del 2020. Questo progetto si trasformerà per il Festival con nuovi elementi di design che sviluppano la narrazione degli effetti di questo disastro sull’identità culturale della città
Quest’anno saranno 12 i Distretti del Design che faranno parte del Festival:
In ognuno di essi si potranno ammirare opere creative esclusive dal design sostenibile e rigenerativo. Ogni distretto ha la sua personalità unica che riflette la comunità locale e consente ai visitatori di esplorare gli eventi a breve distanza l’uno dall’altro.
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