London Design Festival, arredi in legno esposti in Material Matters - designmag.it
Torna anche quest’anno l’appuntamento che vede Londra capitale del design per oltre una settimana, la 22esima edizione del London Design Festival 2024 si annuncia piena di sorprese, con tanti eventi in programma a cui bisogna assolutamente partecipare.
Nato nel 2003 per volontà di Sir John Sorrell, il London Design Festival 2024 celebra le migliore menti creative e promuove Londra come capitale mondiale del design nel mondo. Il ricco cartellone di eventi offre ai visitatori la possibilità di scoprire le nuove tendenze e le creazioni dei migliori designer, architetti e innovatori a livello internazionale.
L’edizione 2024 del London Design Festival ruota intorno ai temi della sostenibilità, dell’intelligenza artificiale ma anche dell’inclusività senza dimenticare il concetto di “gioco” e di come questo elemento può promuovere il benessere e le interazioni oltre a diventare parte integrante dell’innovazione tecnologica e della creatività.
Segnatevi le date in agenda. Il London Design Festival 2024 si tiene dal 14 al 22 settembre e vedrà protagonisti i migliori designer anche emergenti, architetti e professionisti del settore a livello mondiale concentrati in un programma ricco di mostre, installazioni sparse per tutta la città, workshop e forum di discussione riguardanti il potenziale trasformativo del design nell’affrontare le sfide del mondo odierno e nel migliorare la vita delle persone.
Il programma del 2024 mette al centro sia designer emergenti che brand rinomati, per facilitare la circolazione di idee e lo spirito creativo tra generazioni. Di rilievo anche la fiera “Material Matters” la fiera dedicata alla scoperta di nuovi materiali e design sostenibili. E il Global Design Forum, che riunisce i leader creativi per esplorare e proporre soluzioni per le questioni globali più urgenti.
Da non perdere il progetto “Duo” dell’artista turca Melek Zeynep Bulut, visitabile al Royal Naval College’s Painted Hall, che esplora il concetto di dualità attraverso un prisma rettangolare sospeso dotato di un sistema meccanico interconnesso che risponde alla presenza umana.
Altro progetto speciale del London Design Festival 2024 è Vert, creato dall’American Hardwood Export Council e Diez Office, in collaborazione con gli esperti di agricoltura climatica OMC°C. Una struttura sostenibile in legno lamellare di quercia rossa ideata per raffreddare le città, fornire spazi verdi sereni e migliorare la biodiversità urbana. Visitabile al Parade Ground del Chelsea College of Art.
Craft x Tech è la mostra organizzata presso la Prince Consort Gallery del V&A e mette in relazione l’artigianato tradizionale giapponese e la tecnologia contemporanea. I designer che hanno collaborato sono Sabine Marcelis (tra le cose che ci sono piaciute di più al LDF 2022), Azusa Murakami e Alexander Groves (Studio SWINE), Ini Archibong, Yoichi Ochiai, Hideki Yoshimoto e Michael Young.
Al Victoria and Albert Museum (V&A) si potranno ammirare una serie di installazioni contemporanee che esplorano le culture globali e i materiali attraverso il design. Presenti Giles Tettey Nartey con un approfondimento sulla cultura del Ghana (“Communion”) e artisti emergenti come Arjun Singh Assa, Liang-Jung Chen e Angela Ford con opere che riflettono sul concetto di “origine”.
Modular by Mensah presente delle sedute interattive, Un-Hide: Reframing Luxury che puntano sulla pelle come materiali di lusso sostenibile nel design contemporaneo. Barricade and Beacon propone due installazioni che puntano a far riflettere sulla relazione tra architettura e attivismo per affrontare il cambiamento.
Quest’anno saranno 11 i Distretti del Design che faranno parte del Festival tra i più amati eventi di design, nei quali saranno organizzate mostre, installazioni, workshop e tanto altro all’insegna del design e del divertimento:
I visitatori al London Design Festival 2024 potranno sperimentare esperienze molto diversificate, dai laboratori creativi alle mostre vivaci, da percorsi culturali alle scoperte culinarie con opere originali ed esclusive, anche interattive.